BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] .
In Svezia fu un discendente di mercanti di Lubecca e di Viborg, J. H. Hochschild, membro dell'amministrazione comunale di Stoccolma, a far conoscere l'opera del B., nel 1770, in una traduzione svedese condotta su quella francese. Due anni più tardi ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] diffusa la notizia dell’assegnazione al M. del Nobel per la letteratura. Il 10 dicembre fu insignito del premio a Stoccolma. Il 12 dicembre pronunciò all’Accademia di Svezia il discorso È ancora possibile la poesia? (Stockholm-Roma 1975). Per il ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] a squadre vincendo l'oro davanti a Francia e Svezia.
L'olimpiade dei Mangiarotti
Nel campionato mondiale di Stoccolma del 1951, che chiudeva le qualificazioni olimpiche, Edoardo fu protagonista principale diventando per la prima volta campione ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] il 9 novembre indossò – orgogliosamente e sentendosi a suo agio – durante la cerimonia di premiazione dei premi Nobel a Stoccolma e la tunica nera con preziosi ricami cinesi per Franca Rame.
Verso un progetto globale di stile
Nonostante i clamori ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] al B. di mostrarsi sensibile ai raggiungimenti più freschi della giovane scuola: ed ecco pitture come il patetico Cristo di Stoccolma (Museo Naz.), o il Cristo portacroce di Toledo (Ohio, Museum of Art, prototipo di innumeri altri), o addirittura la ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] prima volta a Parigi con il titolo Le violon du diable il 19genn. 1849. L'estate dello stesso anno vide la C. a Stoccolma, dove l'infaticabile Saint-Léon allestì con il solito successo ben cinque balletti. La coppia non ricomparve all'Opéra che il 22 ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] della sequenza di disegni raffiguranti artisti, realizzati per illustrare le Vite di Nicolò Pio, oggi al Nationalmuseum di Stoccolma.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibliotheca Hertziana, Scheda Noack; F. Titi, Studio di pittura, scultura et architettura nelle ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] a congressi internazionali (fu delegato italiano nei congressi internazionali degli orientalisti a Pietroburgo, Firenze, Berlino, Stoccolma, Londra, Ginevra, Parigi, Amburgo; presiedette il XII congresso degli orientalisti a Roma nel 1900, il ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] lo scultore era stato accolto nell'Accademia di Belle Arti di Firenze (1791), in quella di pittura e scultura di Stoccolma (1796), in quella di pittura e scultura di Verona (1803), nell'Accademia di Pietroburgo (1804), in quelle di Venezia e ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di S. Petronio a Bologna, nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, nel Szépművészeti Múzeum di Budapest, nel Nationalmuseum di Stoccolma, nel Rijksmuseum di Amsterdam, presso la Cornell University (Ithaca, NY).
Per gli scritti di Palladio v., in ...
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comicarolata
s. f. (iron.) Commedia teatrale o cinematografica basata su una comicità di facile presa. ◆ Più stimolante e intelligente che divertente, a tratti forzato e divagatorio, «La fame e la sete» si distingue dalle comicarolate in voga...
olmio
òlmio (o hòlmio) s. m. [lat. scient. Holmium, der. di (Stock)holm, nome sved. della città di Stoccolma, città natale dello scopritore (1879), il chimico P. Th. Cleve]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare (simbolo Ho, numero...