Storico dell'arte (Norrköping 1888 - Stoccolma 1957). Docente a Uppsala dal 1915 e a Stoccolma dal 1928, ha compiuto importanti studî, specie sulle antichità anglosassoni (Die Franken und Westgoten in [...] der Völkerwanderungszeit, 1922; Die Goten und Langobarden in Italien, 1923; Bronzezeitliche und früheisenzeitliche Chronologie, 5 voll., 1930-35; The Occident and the Orient in the Art of the Seventh Century, ...
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Pittore (Arboga, Lago Mälaren, 1724 - Stoccolma 1793). I primi dipinti eseguiti a Parigi, a Bayreuth e in Polonia, nella loro vivacità rivelano l'influenza di A. Roslin, di cui K. fu allievo a Parigi. [...] Opere nei musei della Svezia, di Cracovia e in varie raccolte private. n Suo figlio Per il Giovane (Stoccolma 1777 - ivi 1863) fu allievo di J.-L. David e autore di ritratti classicheggianti. ...
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Storico dell'arte (Helsinki 1879 - Stoccolma 1966). A Stoccolma insegnò all'università (1908-25) e poi fu direttore della sezione di pittura e scultura del Museo Nazionale (1928-45). Interessatosi all'inizio [...] di arte svedese, ha poi svolto importanti studî sull'arte italiana e sull'arte orientale: Don Lorenzo Monaco (1905); Studier i florentinsk renässans-skulptur (1909); Leonardo da Vinci (1911); Rytm och ...
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Medaglista e miniatore (Geelskogen 1647 - Stoccolma 1718). Eseguì per Carlo XI di Svezia una serie di medaglie di re svedesi da Gustavo Vasa a Carlo XII. ...
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Artista svedese (Säterbo, Vastmanland, 1836 - Stoccolma 1914). Ingegnere di professione, acquerellista e incisore, acquistò larga notorietà come semplice ma delicato cesellatore di paesaggi, ritratti con [...] vivo senso dei particolari realistici. Fu anche poeta: Dikter ("Poesie", 1871 e 1881) e Gamla visor ("Vecchi canti", 1900) ...
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Poeta svedese (Stigtomta, Nyköping, 1818 - Stoccolma 1877). Giornalista, traduttore (Byron, libretti d'opera tra cui Il Trovatore di S. Cammarano), si fece interprete del liberalismo patriottico e scandinavista [...] con liriche e canti che risentono dell'influsso di E. Tegnér (Vilda rosor "Rose selvatiche", 1848). Nella raccolta Dikter ("Poesie", 1854-61), il tono della sua ispirazione si fa più riflessivo, con momenti ...
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Famiglia di artisti francesi operosi a Stoccolma nel sec. 18º. Jacques-Adrien, scultore (Grenoble 1717 - Stoccolma 1806), lavorò nel castello reale, in altri castelli e in chiese dei dintorni di Stoccolma. [...] Louis-Adrien, suo figlio, pittore decoratore e architetto (Parigi 1748 - Stoccolma 1810), dopo aver studiato a Roma, decorò tra le altre cose il castello di Stoccolma, il castelletto di Haga e il palazzo della principessa Sofia Albertina, rivelandosi ...
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Pittore svedese (Karlskrona, Svezia merid., 1850 - Stoccolma 1921). La sua opera consta principalmente di dipinti a carattere decorativo, con nudi (Ninfa e Fauno, Primavera, ecc.); eseguì soffitti per [...] palazzi, castelli e teatri, decorò con scene bibliche la chiesa dei SS. Adolfo e Federico a Stoccolma. Noto anche come ritrattista. ...
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Pittore, architetto e incisore (Auxerre 1743 - Stoccolma 1804); attivo soprattutto in Svezia. Suo capolavoro è il neoclassico castello di Haga; a Uppsala costruì il mausoleo di Linneo. In numerosi quadri [...] e decorazioni celebrò le vicende della guerra russo-svedese. Lasciò anche acquerelli di soggetto italiano ...
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comicarolata
s. f. (iron.) Commedia teatrale o cinematografica basata su una comicità di facile presa. ◆ Più stimolante e intelligente che divertente, a tratti forzato e divagatorio, «La fame e la sete» si distingue dalle comicarolate in voga...
olmio
òlmio (o hòlmio) s. m. [lat. scient. Holmium, der. di (Stock)holm, nome sved. della città di Stoccolma, città natale dello scopritore (1879), il chimico P. Th. Cleve]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare (simbolo Ho, numero...