CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] costume" (Pascoli, p. 317), come appare da due autoritratti (i disegni sono conservati a Düsseldorf e nel National Museum di Stoccolma).
Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. comunale, ma. Q q C. 63: A. Mongitore, Memorie de' pittori, scultori e artefici in ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] .
Dubbi sono stati invece giustamente sollevati sulla iscrizione presente sull'Adorazione dei magi già nella collezione Traugott di Stoccolma (Torino, collezione privata), che ne riporterebbe l'esecuzione al G. nel 1523 (Brizio, p. 135; Mallé, pp. 5 ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] come mostra il quadro raffigurante Cristo in casa del Fariseo (Corsham Court, coll. lord Methuen, dat. 1649; modello a Stoccolma, Museo nazionale), che riprende un dipinto di L. Cardi detto il Cigoli del 1596 tramite una stampa di Cornelius Galle ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] famiglia, tutti nelle Gallerie veneziane. Un ritratto dal timbro particolarmente vigoroso come quello del Conte Nils Bielke (Stoccolma, Nationalmuseum) del 1729 dimostra che, almeno in questo momento, la C. non dovette rimanere estranea all'influenza ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] , Galleria Sabauda, inciso da Francesco Bartolozzi) come pendant del Polifemo, Aci e Galatea dipinto da Batoni (1761, Stoccolma, Nationalmuseum).
Ugualmente, nel 1763, l’abate di Livry (1715-1795) ordinò a Pécheux una Morte di Cleopatra (perduta ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] ricevette una commissione per quattro dipinti (Pascoli, pp. 119-123), dei quali non è traccia nella collezione reale di Stoccolma, dove si conservano, tuttavia, alcuni disegni del C.: uno di questi è lo studio del frontespizio all'edizione bolognese ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] , redatto in due successive versioni e noto attraverso esemplari manoscritti (uno del 1614, nella Biblioteca reale di Stoccolma e uno del 1615 nella Biblioteca apostolica Vaticana).
La prima versione, con frontespizio inciso da Villamena, ha ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] Consiglio), di soggetto simile ma ambientato ad Ancona, o come quella analoga di D. Bjurstróm (Disegni veneti del Museo di Stoccolma, Vicenza 1974, p. 48), che gli ha attribuito un disegno che è evidentemente preparatorio per il telero del Gambarato ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] di S. Luca (1819) e dei Virtuosi al Pantheon a Roma, di Milano, di Bologna, di Parma, di Lucca, di Stoccolma (Campori, 1873; Lazzoni, 1905).
Avviò alla scultura il fratello minore, Ferdinando, e presso il loro studio vennero eseguite in marmo anche ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] Vienna, l'Accademia Carrara di Bergamo, l'Accademia di Venezia, la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, il Museo nazionale di Stoccolma.
Fonti e Bibl.: G.A. Averoldi, Le scelte pitture di Brescia additate al forestiere, Brescia 1700, ad indicem; P ...
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comicarolata
s. f. (iron.) Commedia teatrale o cinematografica basata su una comicità di facile presa. ◆ Più stimolante e intelligente che divertente, a tratti forzato e divagatorio, «La fame e la sete» si distingue dalle comicarolate in voga...
olmio
òlmio (o hòlmio) s. m. [lat. scient. Holmium, der. di (Stock)holm, nome sved. della città di Stoccolma, città natale dello scopritore (1879), il chimico P. Th. Cleve]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare (simbolo Ho, numero...