Röda rummet (trad. it. La sala rossa) Romanzo (1879) del narratore, drammaturgo, poeta svedese J.A. Strindberg (1849-1912), satira impietosa della Stoccolma intellettuale del tempo. ...
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Poetessa tedesca (Weimar 1776 - Berlino 1831). Nipote di Charlotte von Stein, fu dama di corte della duchessa di Weimar, prima di seguire a Stoccolma il marito, alto ufficiale svedese (1803). Tornata in [...] Germania, si stabilì nel 1815 a Berlino, sempre a fianco del marito divenuto ufficiale dell'esercito prussiano. Le sue poesie si caratterizzano per la grazia e la finezza dei sentimenti. Da ricordare l'idillio ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] conflitto. La lotta si concluse con la sconfitta e la morte di Sten Sture nel 1520. Cristiano II di Danimarca, conquistata Stoccolma, celebrò la sua vittoria mandando a morte più di 80 persone, che avevano avversato l’arcivescovo (il «bagno di sangue ...
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PLŪDUONIS, Vilis (XXVII, p. 555)
Poeta lettone, morto a Riga il 15 gennaio 1940.
Bibl.: Poeti lettoni contemporanei, a cura di M. Rasupe, Roma 1946, pp. 87-94, Latvju Enciklopedija, Stoccolma 1953, v. [...] XXI, pp. 1974-75; J. Andrups e V. Kalve, Latvian literature, Stoccolma 1954, pp. 137-8; W. K. Matthews, A century of Latvian poetry, Londra 1957, pp. 7, 46-48; E. Blese, Storia della letteratura lettone, in Storia delle lett. di tutto il mondo, a ...
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VIRZA, Edvarts (XXXV, p. 438)
Poeta lettone, morto a Riga il 1° marzo 1940.
Bibl.: Poeti lettoni contemporanei, a cura di M. Rasupe, Roma 1946, pp. 139-149; J. Andrups e V. Kalve, Latvian Literature, [...] Stoccolma 1954, pp. 156-157; Latvju Enciklopedija, vol. XXIX, ivi 1955, pp. 2754-55; W. K. Matthews, A century of Latvian poetry, Londra 1957, pp. 7, 13, 77-82; E. Blese, Storia della letteratura lettone, in Storia delle lett. di tutto il mondo, a ...
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WALLIN, Johan Olof
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Stora Tuna nella Dalecarlia il 15 ottobre 1779, morto a Upsala il 30 giugno 1839. Entrato nella carriera ecclesiastica, fu, tra l'altro, prevosto [...] le cose la vita umana è - fra dolori e pianti - un varco verso l'eterno.
Opere: Samlade Vitterhetsarbeten, 1ª ed., Stoccolma 1847-48 (molte ristampe): oltre le prediche Religionstal (voll. 4), ivi 1825, e Predikningar, ivi 1840-41 e 1850-52.
Bibl ...
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Poeta e novelliere lettone, morto a Riga il 25 luglio 1937.
Bibl.: Latvijas Enciklopedija, I, Stoccolma 1950, pp. 36-37; J. Andrups e V. Kalve, Latvian literature, ivi 1954, pp. 134, 154; W. K. Matthews, [...] A century of Latvian poetry, London 1957, pp. 7, 53-56; E. Blese, Storia della letteratura lettone, in Storia delle letterature baltiche, a cura di G. Devoto, Milano 1957, pp. 230-233 ...
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Poeta inglese, nato a Camborne (Cornovaglia) il 2 settembre 1906. Compiuti gli studî nelle università di Cambridge e Princeton, ha insegnato letteratura inglese a Helsingfors, a Singapore e a Firenze. [...] Nel 1941 fu inviato come primo rappresentante del British Council a Stoccolma; nel 1945 passò in Italia come rappresentante del medesimo ente, per il quale ha organizzato le attività culturali.
Le sue prime raccolte di versi (The Loosening and other ...
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WERFEL, Franz
Alda MANGHI
WERFEL, Franz (XXXV, p. 713) - Scrittore tedesco, morto a Hollywood il 26 agosto 1945.
Dopo due opere d'ispirazione biblica (Der Weg der Verheissung Ein Bibelspiel, Vienna [...] 1935, e Höret die Stimme, ivi 1937), si rifugiò all'estero, dove scrisse e pubblicò (a Stoccolma): Der veruntreute Himmel, 1939; Gedichte aus 30 Jahren, 1939; Die blassblaue Frauenhandschrift, 1940; Jacobwsky und der Oberst, 1944; Stern der ...
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Poeta lettone, nato a Laudona il 21 ottobre 1912. Poetava già a 12 anni nella solitudine della campagna, dove trascorse i primi vent'anni della sua vita; esordì con due raccolte di versi già maturati a [...] patria, il più fedele interprete di tutta la dolorosa epopea del suo popolo.
Esule a Stoccolma dal 1945. Le raccolte di versi si sono pubblicate a Stoccolma: Uz vairoga (Sullo scudo, 1945), Uguns vārdi (Le parole di fuoco, 1949), Nesaule (Il tempo ...
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comicarolata
s. f. (iron.) Commedia teatrale o cinematografica basata su una comicità di facile presa. ◆ Più stimolante e intelligente che divertente, a tratti forzato e divagatorio, «La fame e la sete» si distingue dalle comicarolate in voga...
olmio
òlmio (o hòlmio) s. m. [lat. scient. Holmium, der. di (Stock)holm, nome sved. della città di Stoccolma, città natale dello scopritore (1879), il chimico P. Th. Cleve]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare (simbolo Ho, numero...