Un arcano fanciullo, che è l’archetipo di tutti i fanciulli – anzi, della fanciullezza stessa – vive in un lontano asteroide, con tre vulcani e una piccola rosa di cui si prende cura. Approda un giorno [...] pure ci ha trasmesso, attraverso la grandiosa opera giustinianea, sotto l’autorevole nome di Ulpiano, la famosa formula stoica per cui la giustizia sia constans et perpetua voluntas ius suum cuique tribuendi (volontà costante e perpetua di attribuire ...
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In primo piano c’è una ragazza che balla e sorride: le luci soffuse scandiscono le ombre del volto, una bandana marrone le copre la fronte e i capelli raccolti, nero è il vestito, nera è la corda a cui [...] statuarie figure di uomini a petto nudo che, in silenzio, stirano il proprio corpo verso il cielo: nella loro stoica immobilità, appaiono anch’essi materiale desertico, robuste rocce e fragili arbusti. Il deserto, comunque, ha una fine: i suoi ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...
catalettica, rappresentazione
Nella gnoseologia stoica, rappresentazione o fantasia c. (gr. φαντασία καταληπτική), cioè comprensiva, è la rappresentazione sensibile che pone e riconosce come evidente l’oggetto da cui proviene, garantendo così...
Filosofo greco (n. 336-35 - m. 264-63 a. C.), fondatore della scuola stoica. Figlio di un mercante di Cizio (nell'isola di Cipro), esercitò inizialmente la professione paterna: ma, costretto da un naufragio a fermarsi ad Atene, vi divenne scolaro...