Patrizia CarranoLa figlia della servaFirenze, Vallecchi, 2024 Pur restando all’interno di un contesto politico e culturale affine, una delle critiche che si potrebbero muovere alla sinistra che si rifà [...] di una formazione culturale istituzionale. Se la Beppa ha una visione del mondo fatalista e al tempo stesso stoica, Ottavina, guidata da un’antropologia invero pessimistica, crede invece nell’etica della responsabilità, il cui presupposto è la ...
Leggi Tutto
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...
catalettica, rappresentazione
Nella gnoseologia stoica, rappresentazione o fantasia c. (gr. φαντασία καταληπτική), cioè comprensiva, è la rappresentazione sensibile che pone e riconosce come evidente l’oggetto da cui proviene, garantendo così...
Filosofo greco (n. 336-35 - m. 264-63 a. C.), fondatore della scuola stoica. Figlio di un mercante di Cizio (nell'isola di Cipro), esercitò inizialmente la professione paterna: ma, costretto da un naufragio a fermarsi ad Atene, vi divenne scolaro...