Retore greco (seconda metà del sec. 2º d. C.). I suoi discorsi (41 a noi pervenuti), sovrabbondanti d'immagini, di aneddoti, di figure retoriche, che ricordano la scuola di Gorgia, hanno, come contenuto, [...] una eclettica cultura filologica, in cui il prevalente platonismo è mescolato a dottrine aristoteliche, stoiche, ciniche, neopitagoriche. ...
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Retore greco e maestro di retorica, vissuto circa tra il 104 e il 22 a. C. Non si sa quando abbia lasciato Pergamo per Roma; era già avanti negli anni e già famoso (tra i Romani l'oratore M. Calidio era [...] un'arte (τέχνη) e le leggi di essa dettate dalla convenienza, A. invece, forse continuando antiche concezioni stoiche, la considerava una scienza (ἐπιστήμη), fondata su leggi naturali, quindi inviolabili. Questa differenza di concezione, che mostra ...
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Pensatore e medico greco (fine del secolo 2º d. C. e inizî del 3º), africano (pare) di nascita. Dei suoi scritti, abbiamo gli undici libri raccolti sotto il titolo πρὸς μαϑηματικούς (Adversus mathematicos); [...] il quale rinvia a un altro e così via, sicché una dimostrazione per esser vera richiederebbe di comprendere un numero infinito di cose, il che è impossibile. Notevole è anche la critica delle varie dottrine teologiche, soprattutto di quelle stoiche. ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] (sulla questione della flessione V. si dichiara analogista, ma è assai temperato) derivavano da varie fonti filosofiche, specie stoiche, e dai grammatici alessandrini e pergameni. Al centro della produzione varroniana erano le opere che studiavano le ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] volta a Bologna nel 1624, con diverso titolo: Che al savio è convenevole il corteggiare). Riprendendo tematiche stoiche (segnatamente senecane), e appoggiandosi soprattutto al Cortegiano di B. Castiglione, il Peregrini individuava nel far parte di ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] 'introduzione, si volse a comporre le Tusculanae, 5 libri di dialoghi nei quali, fondendo insieme posizioni socratiche, platoniche e stoiche, tratta del problema della felicità, e il De natura deorum, in tre libri. Al principio del 44 compose il Cato ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] che tu stesso hai creato? / Ma solo un cristiano può guidarlo ora20.
Tanto vaghe quanto evidenti sono le premesse stoiche dell’esortazione: fata nolentem trahunt, volentem ducunt. Spinto dal filosofo, Costantino giunge a un compromesso tra tendenze ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] vita civile. Per questo egli si proponeva di cercare un accordo di fondo tra le principali dottrine etiche classiche, stoiche, epicuree e peripatetiche, alla ricerca di un concetto di "felicità" capace di realizzare l'armoniosa comunione della "virtù ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Questo modello fornì molte caratteristiche essenziali della tragedia elisabettiana: orrore, apparizioni di fantasmi, vendette, fatalità, morti stoiche. La prima tragedia inglese, Gorboduc (rappr. 1561; pubbl. 1565) di T. Norton e T. Sackville tratta ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] sembrano avviarsi malinconicamente a uscire dalla scena, dopo aver fornito un ultimo esempio delle antiche virtù stoiche del soggetto: pacata intelligenza analitica, coraggio personale, intimità domestica, elegiaca e virile solitudine. Superman non è ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...