Filosofo e poligrafo romano (98 - 45 a.C.). Schierato con Cicerone durante la congiura di Catilina, fu tribuno della plebe nel 59 e pretore nel 58. N. F. è considerato da Cicerone (Timeo, I) il restauratore [...] originario, ma a un ‘neopitagorismo’ aperto alle influenze di altre dottrine. Ciò vale in partic. per lo stoicismo, dottrina che costituiva il fondamento filosofico dell’astrologia, della divinazione e insomma di tutta la scienza augurale che a ...
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ROSSANO, Pietro (Piero)
Valentina Ciciliot
– Nacque il 25 aprile 1923 da Emilio e da Angela Bergadano a Vezza d’Alba, in provincia di Torino, in una famiglia di quattro fratelli e una sorella. Non si [...] 1949-50. Tornato a Roma, nel 1952 discusse la tesi di laurea dal titolo L’ideale dell’assimilazione a Dio nello stoicismo e nel Nuovo Testamento, in cui analizzò autori non cristiani in relazione al pensiero biblico (opera poi pubblicata nel 1954 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] le differenze teoriche e le conseguenti polemiche fra scuole rivali legate ai diversi indirizzi filosofici (atomismo, stoicismo, scetticismo e aristotelismo), fu universalmente condiviso un modello di salute intesa come equilibrio fra estremi.
Nella ...
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Scrittore greco, di cui sono incerti il nome, l'origine (forse di Laerte in Cilicia) e l'epoca (ma probabilmente verso la metà del 3º sec. d. C.). Di lui ci è pervenuta una raccolta delle vite dei più [...] tutta la storia dell'Accademia, giunge a Clitomaco; il secondo, partendo da Antistene, attraverso il cinismo e lo stoicismo, giunge a Crisippo; il terzo, partendo da Platone, attraverso Aristotele, giunge a Teofrasto. La corrente italica, invece ...
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PIACERE
Guido Calogero
. La considerazione filosofica della natura del piacere ha origini assai remote, e si può dire nasca, nel pensiero occidentale, insieme con le prime forme di riflessione circa [...] un'integrazione dell'attività umana, che viene spontaneamente a perfezionarla, attestando la sua piena e naturale realizzazione. Stoicismo ed epicureismo rinnovano invece nella valutazione del piacere, l'antitesi cinico-cirenaica, ma su un piano meno ...
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Dal punto di vista strettamente speculativo, caso, o evento casuale, è quello che si produce al di fuori e indipendentemente dalla serie determinata delle cause e degli effetti. È quindi evidente che il [...] , e si riduce a un'apparenza derivante da una mera ignoranza della causa: come accade nella concezione fatalistica dello stoicismo, che doveva quindi sollevare le polemiche scettiche in difesa della libertà umana (v. carneade); e meglio ancora il ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] ’aponia e l’atarassia, la liberazione dal dolore e dal turbamento. Così l’epicureismo si avvicina al suo antagonista, lo stoicismo, che poneva come fine dell’educazione l’apatia, l’assenza di desiderio.
Roma non conta nessun pensatore che abbia fatto ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] e spesso generico sfondo platonico rifluiscono suggestioni e influenze di varia origine, così filosofica (aristotelismo, stoicismo, neopitagorismo) come religiosa (in particolare religioni misteriche orientaleggianti). In campo etico, P., seguendo le ...
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Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] del 3° e la prima metà del 2° sec. a.C., la giustificazione dell’impero nella letteratura e storiografia romane, e nello stoicismo greco ‘di mezzo’ (che, da Panezio a Posidonio, offre ai Romani una teoria dell’impero, esaltandone i benefici), e per ...
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TOTI, Enrico
Mario Menghini
Eroe soldato della guerra 1915-1918, nato a Roma il 2 agosto 1882, morto nel fatto d'arme a quota 85 presso Monfalcone il 6 agosto 1916. Appena quattordicenne si arruolò [...] 85, fino a quando, colpito a morte, "con esaltazione eroica lanciava al nemico la gruccia e spirava baciando il piumetto con stoicismo degno di quell'anima altamente italiana". Alla sua memoria fu decretata la medaglia d'oro al valore (27 agosto 1916 ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...