Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] all’anima del mondo, il logos divino, diffuso in tutto il cosmo e riflesso in quello umano. Il primo stoicismo insiste, pertanto, sulla completa razionalità della psiche umana, in seguito contestata da altri esponenti della scuola, in particolare ...
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Dio
Essere supremo, concepito e venerato quasi universalmente quale creatore e quale ordinatore dell’Universo.
Il politeismo
La fantasia creatrice di miti tende a fissare in modo concreto e preciso [...] attualità pienamente realizzata e «pensiero di pensiero»). Questa teologia filtrata attraverso il panteismo fatalistico dello stoicismo confluisce nel più vasto ambito della religiosità ellenistica preparando così le vaste elaborazioni teologiche del ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] di che sarà domani. Questa la corda centrale, effondentesi in mille toni, sempre nuovi. C'entra l'epicureismo, c'entra anche lo stoicismo; più che ogni precetto teorico, però, conta il genio del poeta, il quale per genuino impulso è così sbocciato e ...
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Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] neo-eletti, e a dar modo a Cicerone di far dell'ironia sulle angolosità del suo temperamento, che l'adesione allo stoicismo non aveva fatto che aggravare. E nella famosa seduta delle none di dicembre che decise della sorte dei cȧtilinarî, si dovette ...
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MOIRE (da μείρομαι "ho in parte, in sorte")
Nicola Turchi
Sono le dee del destino (μοῖρα), ossia di quella potenza incontrollabile, la quale regola la sorte, buona o cattiva, della vita d'ogni uomo, [...] delle sfere celesti, cantano, Lachesi il passato, Cloto il presente e Atropo l'avvenire. Ma soprattutto con lo stoicismo il concetto della legge immutabile che regola l'universo e alla quale conviene inchinarsi con consapevole ammirazione o con ...
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Originario della Tracia, allievo di Aristarco in Alessandria, fiorito sin oltre la seconda metà del sec. II a. C., fu maestro a Rodi di Tirannione il Vecchio, che sì lunga azione personale esercitò in [...] Aristarco deriva la dottrina delle otto parti del discorso; dalla filologia in genere, varî sviluppi ulteriori rispetto allo stoicismo delle categorie e dei termini grammaticali. La flessione propriamente detta e la sintassi non sono in Dionisio. L ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] gradualmente quando essi prestarono servizio nella burocrazia imperiale, e nell'anno 96 d.C. una forma burocratica di stoicismo era divenuta la fede riconosciuta della grande maggioranza delle classi colte di Roma, di ogni età e condizione.
Quando ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] dal corpo: è il νοῦϚ, che costituisce l'a. immortale e divina.
Il mondo ellenistico e quello greco-romano videro nascere lo stoicismo, per il quale l'a. dell'uomo non è che una scintilla di vita cosmica destinata a ritornare al grande tutto alla fine ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] 22.
54 Stob., IV 5,77.
55 Stob., IV 5,51-60. Una ricca lista di paralleli relativi a questa epistola (lo stoicismo e Cicerone, i trattati pseudo-pitagorici, oltre a Platone e Aristotele) si trova nelle note di D.P. Taormina in Giamblico. I frammenti ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] di fare un vario uso nei giorni spesso amari della sua vita.
Deve comunque ribadirsi che non nell’ambiente dello stoicismo, e neppure in quello del pitagorismo latino, possono e debbono essere indicate le fonti probabili della teoria che M. aveva ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...