Figli del barone Francesco (1785-1847), contrammiraglio della marineria austriaca, e di Anna Marsich; nati a Venezia, Attilio il 24 maggio 1810, Emilio il 20 giugno 1819; educati entrambi nell'imperiale [...] loro cari, promettendo loro il perdono imperiale, essi resistettero e, facendo violenza su sé stessi, si irrigidirono in un sovrumano stoicismo.
A Corfù, nel maggio, i B. concepirono due disegni d'invasione: l'uno negli Stati Romani, l'altro nelle ...
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Poeta e critico inglese, nato il 24 dicembre 1822 a Laleham (Middlesex), morto il 15 aprile 1888 a Liverpool. Figlio del dottor Thomas Arnold, direttore della scuola di Rugby dal 1828, crebbe in un ambiente [...] eccellenti interpretazioni di Wordsworth, Byron, Goethe, Heine, Leopardi (nel quale ultimo egli ammirava quello stesso lucido stoicismo che gli faceva scoprire anime fraterne in Epitteto, Marco Aurelio e Sénancour), altre difettano di simpatia (cfr ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] livelli assai elevati. Col tempo la rigidità della virtù antica veniva temperata da un moderato epicureismo e anche da uno stoicismo che voleva misurarsi con il mondo. Se Orazio celebra la moderazione nei piaceri contro il lusso degli abiti e della ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] » e «politesse» quali metodi di governo e soprattutto la misura nelle cose e nei piaceri, frutto di un blando stoicismo cristiano. Ma l’insistenza di entrambi i genitori andava all’armonia familiare e al rispetto assoluto per il primogenito, entro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] A Calogero si dovette la pubblicazione del primo articolo di Saitta sul Problema della filìa in Aristotele e nello stoicismo (1939). Gli interessi ottocenteschi nacquero dal lavoro con Morandi, all’Università, in particolare da un seminario su Andrea ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] che sono fuori» dal soggetto conoscente «non è possibile affermare nulla» (Sesto Empirico, Schizzi pirroniani, I, 15). Nello stoicismo, la riflessione si sposta sul piano della correlazione fra logica e fisica, riconducendo quest’ultima alla presenza ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] che, nel descriverlo malvestito, timido e solitario, introdusse il tema della sua lenta ma ferma adesione allo stoicismo, un altro ricorrente topos letterario nelle biografie del Lucchesino. Vedendolo disegnare instancabilmente davanti alle rovine di ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] Cominciò allora per il C. una dolorosa vicenda carceraria, che egli, sorretto anche da una schietta fede religiosa, sopportò con stoicismo e dignità, esemplari per i compagni di pena, e che riferì nell'opera Carceri e galere politiche. Memorie (Lecce ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] divenne ministro). Nel 1921-22 ebbe un incarico presso l'università di Palermo (tenne un corso sulla filosofia greca e lo stoicismo) e nel 1922-24 presso quella di Roma (storia della filosofia, con corsi su Bacone e sui sofisti e Platone), supplente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] .
Inoltre, tanto il De immortalitate animae del filoprotestante Aonio Paleario - che, sebbene intriso di platonismo e stoicismo, è riconducibile al cristianesimo –, quanto il De principiis rerum del giurista napoletano Scipione Capece imitano più ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...