Nell’accezione comune, inclinazione esclusiva verso un oggetto, sentimento intenso e violento (di attrazione o repulsione) che può turbare l’equilibrio psichico e la capacità di discernimento e di controllo.
Filosofia
Nel [...] l’esperienza in cui l’animo si sente dominato dalla tendenza affettiva, pratica. La teoria filosofica delle p. sorge con lo stoicismo, che considera tutto il mondo affettivo come una sorta di legame, per cui l'animo subisce la schiavitù delle cose ...
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GIUSTINO ('Ιοστῖνος), santo
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, il principale rappresentante della letteratura apologetica greca del sec. II (v. apologetica). Nacque a Flavia Neapolis (oggi [...] pagano greco di nome Prisco e visse alquanto tempo ad Efeso. Iniziatosi alla filosofia, specialmente al platonismo e allo stoicismo (le innegabili tracce platoniche e stoiche nel pensiero di G. sono state però assai spesso esagerate); vissuto a lungo ...
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Filosofo greco (n. 336-35 - m. 264-63 a. C.), fondatore della scuola stoica. Figlio di un mercante di Cizio (nell'isola di Cipro), esercitò inizialmente la professione paterna: ma, costretto da un naufragio [...] morì di morte volontaria. Non è facile delimitare esattamente le concezioni di Z. nell'ambito del complesso dottrinale di tutto lo stoicismo antico che, sia nella tradizione sia nella trattazione più estesa che ci è pervenuta, e cioè il l. VII delle ...
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HELMONT, Johannes Baptista van
Alfredo QUARTAROLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Chimico, medico e filosofo, nato a Bruxelles nel 1577, morto a Vilvorden il 30 dicembre 1644. Di nobile famiglia [...] i gradi accademici. Temperamento irrequieto, passò, nel suo periodo di preparazione, dagli studî umanistici a quelli filosofici, dallo stoicismo alla cabala e alla magia, e infine al misticismo di Tauler e di Tommaso da Kempis. Più tardi, conosciuta ...
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PNEUMATOLOGIA
Guido Calogero
. Termine filosofico, derivato dalle parole greche πνεῦμα "spirito" e λόγος "discorso, trattazione". Esso significa quindi in generale "scienza dello spirito", il suo senso [...] 'ultimo nome. L'antico pneuma (letteralmente "soffio", e perciò identico nell'etimologia a ψυκή "anima"), che per lo stoicismo è l'anima o soffio vitale informante il mondo, diviene nel primitivo cristianesimo (S. Paolo, gnostici, Origene) la più ...
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PASCAL, Jacqueline
Pietro Paolo Trompeo
Sorella di Blaise (v.), nata a Clermont (oggi Clermont-Ferrand) il 5 ottobre 1625, morta a Parigi il 4 ottobre 1661. Bella, intelligente, brillante, deliziosa [...] le linee del volto, piacque alla società parigina per i versi che componeva ancora quasi bambina, spesso ispirati a uno stoicismo cristiano che ricorda Corneille. Una raccolta di questi versi, pubblicata nel 1638, la dedicò alla regina Anna d'Austria ...
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TUBERONE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Cesare GIARRATANO
Famiglia romana, assai rinomata per la dottrina giuridica di varî suoi membri. In particolare, Cicerone (citato da A. Gellio,1, 22, 7) attribuiva una [...] Tuberone che era stato console nel 118 a. C., e che sotto la guida di Panezio aveva abbracciato, come altri giuristi del tempo, lo stoicismo. Ma non se ne sa altro.
Un Lucio T., dal 61 al 58 fu legato di Q. Cicerone, proconsole dell'Asia.
Più noto di ...
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Poetessa francese, nata a Parigi nel 1813, morta a Nizza nel 1890. Allevata da un padre volterriano, non ricevette alcuna educazione religiosa, e si nutrì di filosofia francese del sec. XVIII. Sposa nel [...] Ackermann, rimase vedova nel 1846, e il grande dolore ch'ebbe da questo distacco la orientò definitivamente verso uno stoicismo ateo e pessimistico a cui cercò una base filosofica nella lettura di Pascal, Spinoza, Kant, Schopenhauer, Littré, ecc ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] mira l’esempio di Socrate. È comunque significativo che Marco Aurelio non impronta la sua politica ai principi dello stoicismo, ma si mantiene fedele alla tradizione romana non solo nell’esercizio del potere, ma anche nella sua considerazione della ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] italiana col titolo di Ricordi; esso è il documento dell'intuizione del mondo di M. A., che è quella del tardo stoicismo, principalmente rappresentato, oltre che dallo stesso M. A., da Seneca e da Epitteto. Il pensiero di M. A., che dipende più ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...