TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] che, nel descriverlo malvestito, timido e solitario, introdusse il tema della sua lenta ma ferma adesione allo stoicismo, un altro ricorrente topos letterario nelle biografie del Lucchesino. Vedendolo disegnare instancabilmente davanti alle rovine di ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] Cominciò allora per il C. una dolorosa vicenda carceraria, che egli, sorretto anche da una schietta fede religiosa, sopportò con stoicismo e dignità, esemplari per i compagni di pena, e che riferì nell'opera Carceri e galere politiche. Memorie (Lecce ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] divenne ministro). Nel 1921-22 ebbe un incarico presso l'università di Palermo (tenne un corso sulla filosofia greca e lo stoicismo) e nel 1922-24 presso quella di Roma (storia della filosofia, con corsi su Bacone e sui sofisti e Platone), supplente ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] F. morì a Roma il 23 maggio 1545. La sua morte fu un colpo durissimo per il padre che l'accettò tuttavia con grande stoicismo: "Qui è assai che dire della grandezza et fortezza d'animo che Sua Santità in questo caso ha dimostrato", scrisse al figlio ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] alle precoci opzioni culturali e religiose e soprattutto alla consapevolezza, derivata attraverso Gian Vincenzo Gravina dallo stoicismo seicentesco, della precarietà di ogni forma di governo.
A sostegno dell’adesione al nuovo governo il vescovo ...
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TOTI, Enrico
Lucio Fabi
– Nacque il 20 agosto 1882 a Roma, quartiere San Giovanni, da Nicola, ferroviere di Cassino, e da Semira Calabresi, da Palestrina.
Terzo di quattro figli, nel 1897 si imbarcò [...] da un terzo proiettile, con esaltazione eroica lanciava al nemico la gruccia e spirava baciando il piumetto, con stoicismo degno di quell’anima altamente italiana» (Fabi, 2005, p. 135).
Assiduo protagonista dei bellicosi racconti della scuola del ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] e intellettuale; infatti, a partire da qual momento cominciò a modificare la sua Weltangschauung, prima ispirata a un generico stoicismo, in una visione cristiana della vita: le lettere da lui scritte in questo periodo, infatti, non solo citano gli ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] a rivalutare aspetti del pensiero classico rimossi dalla coscienza scolastica, come il platonismo, l'atomismo e lo stoicismo; se questa connessione tra aspetto linguistico ed aspetto ideologico non è tassativa, la rivitalizzazione didattica della ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] ) fu probabilmente creato (o accolto) dal Petrarca che, per consolare un amico della perdita del figlio, accenna a vari esempi di stoicismo paterno, tra cui quello del D. (Fam. II, 2); fu poi il Federici, nel secolo XVII, a riprendere la notizia ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] commendacio auctoris, dilungandosi con dovizia di particolari sulla vita, la filosofia e soprattutto la morte di Seneca. Lo stoicismo del filosofo, il riferimento al carteggio apocrifò con s. Paolo, le vicissitudini della sua morte, consentono a D ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...