WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] ogni filosofia dogmatizzante e in particolare ai due estremi, la stoica e la pitagorica. Senza tregua s'oppose inoltre al fanatismo furore ascetico del giovane Fanias e la confusione di uno stoico e di un pitagorico, ossia il trionfo della "piacente ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] V, scena II). «The readiness is all»: è il motto che affascinò Cesare Pavese, un insegnamento che costituisce uno stoico baluardo per chi resiste pur senza sperare. Ma accanto a esso, Shakespeare pone una seconda possibilità: quella scandita da Edgar ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] la coloritura parossistica più che irriverente è superficiale, mentre più congeniale gli fu il chiaro e discorsivo ideale stoico dichiarato nel Manuale di Epitteto, che tradusse col singolare titolo I pannicei caldi, intendendo dire che quelle savie ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] , sorto dall'esigenza di cogliere il sottile rapporto tra i dettami della retorica antica e i temi stilistici della diatriba stoico-cinica: fu questo un grosso centro di interessi degli ultimi anni, che lo portò a studiarne la continuità fino a ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] come "... il marchese Fagnani, vecchio avaro, ambizioso, astuto, pizzicante dell'incredulo e dell'ateista, epicureo in morale e non stoico in politica", scelta che defraudò le eredi naturali, le due sorelle, cui toccò una cifra inferiore, poco più di ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] che tu stesso hai creato? / Ma solo un cristiano può guidarlo ora20.
Tanto vaghe quanto evidenti sono le premesse stoiche dell’esortazione: fata nolentem trahunt, volentem ducunt. Spinto dal filosofo, Costantino giunge a un compromesso tra tendenze ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l’epos virgiliano, legandosi alla storia romana, ricercando nella tragedia della vinta Repubblica un ideale politico e un modello stoico di fermezza morale. Lucano fissa la varietà del verso virgiliano in poche forme, che saranno poi classiche, e usa ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] delle opere, l'età d'oro della sua vita, a cui egli, per quanto con un certo distacco di filosofo stoico, dovette poi guardare con qualche rimpianto, quando si vide dal nuovo governo non pur inutilizzato per il bene pubblico, ma riguardato ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] , quello del Valla, in cui l'esplicita esaltazione dei piaceri dei sensi viene polemicamente contrapposta alla visione stoico-ascetica della vita, quasi questi piaceri fossero prefigurazione del gaudium ultraterreno (differenziato, parrebbe, in modo ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...