SECCHI, Angelo Francesco Ignazio Baldassarre
Ileana Chinnici
– Nacque a Reggio Emilia il 28 giugno 1818 da Giovanni Antonio e da Luigia Belgieri.
All’età di dieci anni entrò nel Collegio gesuitico di [...] eletto presidente del Consiglio direttivo per la meteorologia. Nello stesso anno, si manifestarono i sintomi di un cancro allo stomaco che si rivelò fatale. Trascorse gli ultimi difficili mesi di malattia al Collegio romano, dove morì il 26 febbraio ...
Leggi Tutto
FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] , predicare, tenere lezioni presso istituti religiosi romani, fino all'estate del 1930 allorché venne colpito da una. grave malattia allo stomaco, che lo avrebbe condotto alla morte.
Morì a Roma il 4 genn. 1931.
Sono scarsi gli scritti lasciati dal F ...
Leggi Tutto
SANGIOVANNI, Giosuè.
Fabio D'Angelo
– Nacque a Laurino (Salerno) il 15 gennaio 1775 da Pasquale, medico, e da Agnese Casalburi.
All’età di sei anni rimase orfano del padre e fu posto sotto la tutela [...] partecipava alle attività del Parlamento il suo stato di salute si aggravò irrimediabilmente.
Affetto da un tumore allo stomaco, morì a Pozzuoli il 17 maggio 1849.
Opere. Descrizione di un sistema particolare di organi scoperto nei molluschi ...
Leggi Tutto
GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] altre testimonianze di vita successiva al parto, quale per esempio il reperto di materiale deglutito all'interno dello stomaco (Contribuzione alla dottrina dell'infanticidio, in Memorie della R. Accademia di scienze, lettere e arti di Modena, XIX ...
Leggi Tutto
COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] per osteoartrite tubercolare, la castrazione nella tubercolosi del testicolo. Del suo interesse per la chirurgia dello stomaco resta testimonianza nel resoconto di alcuni suoi interventi di piloroplastica e di gastroenterostomia (Contributo alla cura ...
Leggi Tutto
GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] e malinconica di queste tele. "Il pittore non è un intellettuale, ma un istintivo, e l'opera d'arte nasce dallo stomaco e non dal cervello" dichiarò il G. nella presentazione per la mostra tenutasi nel 1958 alla galleria veneziana Il Cavallino ...
Leggi Tutto
PIUTTI, Arnaldo
Franco Calascibetta
PIUTTI, Arnaldo. – Nacque a Udine il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista e da Luigia Zandegiacomo.
Dopo aver ottenuto la licenza fisico-matematica presso l’Istituto [...] sostanza in grado di attaccare fortemente le mucose degli occhi e degli organi respiratori, producendo altresì irritazione dello stomaco (G. Filippi, Le Università e gli Istituti di istruzione superiore durante la guerra, in Bollettino ufficiale del ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e alla restaurazione della libertà ecclesiastica, sopraffatte dalle ingerenze del potere secolare. La Sede apostolica, in quanto "stomaco" della Chiesa universale, "deve esser la prima a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo il corpo de ...
Leggi Tutto
MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] », costituito di «innumerabili canali […] e di alcuni vasi e pezzi di carne, da noi chiamati officine o botteghe, come lo stomaco, il mesenterio, il fegato, il cuore, il pancreas, la milza, il polmone, et altre», azionati a loro volta da ordigni ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] e disse: Io sonno morto" (Arch. di Stato di Mantova). Dopo il secondo colpo del L., che raggiunse Galeazzo Maria allo stomaco, gli altri due congiurati si avventarono sul duca e tutti insieme lo finirono a colpi di pugnale. Nella chiesa si scatenò il ...
Leggi Tutto
stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...