CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] egli studia la funzione cardiaca, la riproduzione e la digestione, collegando il tipo di apparato boccale al tipo di stomaco, dopo averlo sezionato per scoprirvi internamente residui solidi.
Questo modo di fare scienza, dinamico e dunque fisiologico ...
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VALLEBONA, Alessandro
Davide Orsini
Nacque a Genova il 2 marzo 1899. Le fonti non riportano i nomi dei genitori.
Si laureò in medicina nel 1923 presso l'Università di Genova e ottenne la specializzazione [...] XVII (1931), 2, pp. 340-341).
Ancora giovane, a soli 26 anni, propose un innovativo metodo di studio dello stomaco con il procedimento combinato a doppio contrasto bario-gassoso. Questa scoperta ebbe subito enorme diffusione e fu applicata anche allo ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] abate. Secondo la narrazione premessa alla Vita Odonis, mentre cercava di concludere - nonostante i dolori allo stomaco - il lavoro di trascrizione dell'Historia Lausiaca di Palladio, intrapresa su richiesta dei confratelli salernitani, G. ricevette ...
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MYA, Giuseppe
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Torino il 29 settembre 1857.
Si laureò in medicina nel 1881 a Torino, dove fu allievo e assistente di Camillo Bozzolo nella cattedra di clinica medica. Professore [...] V Congresso pediatrico italiano in Roma, che inaugurò e dove svolse una comunicazione sul tema Stenosi pilorica e stomaco a clessidra consecutivi a peritonite fetale con vizio congenito di cuore. Tra i primi importanti successi della sua presidenza ...
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GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] medico circa la sua salubrità. Un non identificato medico lombardo aveva infatti indicato il frutto come causa di dolori di stomaco, febbri maligne e altri spiacevoli disturbi. La lettera del G., in cui si esaltano le qualità del melone, negandone la ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] del D. nella "impresa ... felice e fortunata" di Tenedo ultimata il 13 luglio. Anche se leggermente colpito "nel stomaco" da una "moschettata", è l'energico "principal direttore" d'ogni fase dell'operazione dallo sbarco all'avanzata, dalla conquista ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] substrati (Ragionamento sulla digestione,con alcune osservazioni sull'uso vantaggioso del sugo gastrico nelle malattie dello stomaco, Firenze 1792 e 1796; Osservazioni ed esperienze sul sugo gastrico, ibid. 1797). Questi studi, che rappresentavano ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] dell’altra. Il suo ventre sporge da un lato del corpo e sull’altro mostra un’escrescenza, non dove stanno di solito lo stomaco o le gobbe, ma di lato, come un paniere. Eppure, non aveva ancora cantato per dieci minuti che il pubblico parigino era in ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] 'intervento vengono descritte dall'autore nei minimi dettagli). Si illustrano quindi le malattie del naso, della bocca e dello stomaco; particolare attenzione è dedicata alle emorroidi (che il C. si propone di curare con astringenti), al sudore, all ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] A fronte di ciò, destavano preoccupazione le condizioni di salute del principe, soggetto a febbri e violenti problemi di stomaco. Fu, quindi, costituito un collegio medico presieduto dal padovano Pietro Fanzago, protomedico di corte dal 1669 (1640 ca ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...