BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] del 1583 la B. si ammalò gravemente e nel dicembre ebbe una ricaduta con vomiti violenti. Si parlò di cancro allo stomaco, ma anche di veleno che la favorita di suo figlio Murâd III, Safiyye Sultân, le avrebbe propinato. Questa, "slava od albanese ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] , senza mai levare la cannula dalla glottide, acqua, muco o sangue e perfino di aspirare sostanze venefiche dallo stomaco. Proprio su queste caratteristiche dello strumento, frutto delle innovazioni che vi aveva apportato, il G. basò la sua ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] colorante individuata nell'urina e l'eliminazione del ferro dall'organismo, i fattori chimici dell'evoluzione, la secrezione dello stomaco e i succhi gastrici (Sopra una nuova sostanza colorante normale nell'urinae sopra l'eliminazione del ferro dall ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] dei valori e la politica, giudicate insincere e ridotte alla mera ricerca del potere o alla soddisfazione delle esigenze dello stomaco. Emblematico l’ultimo componimento, con la similitudine della morale che è come un vaso sul fondo di uno specchio d ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] plastica, in Bull. delle scienze mediche, LXXXIII [1912], pp. 513-528; Contributo allo studio del sarcoma primitivo dello stomaco, in La Riforma medica, XXX [1914], pp. 624-633; Sulla chirurgia delle vie biliari. Osservazioni cliniche ed anatomo ...
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SERRA, Antonio
Cristiano Marchegiani
– Nacque di «umile famiglia» a Bologna il 5 settembre 1783, da Luigi e da Maria Bortolotti (Masini, 1848, p. 22).
Fra il 1798 e il 1802 si applicò al disegno d’architettura [...] 54).
Soffrendo di calcolosi renale, Serra fu operato per un’estrazione; di lì a poco, colpito da «gravissima ulcerazione allo stomaco, [...] morì il 5 novembre 1847»; il giorno seguente furono celebrate le esequie in S. Paolo, «sua parrocchia», alla ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] La Clinica medica italiana, XLVIII [1909], pp. 412-434, in coll. con G. Mascherpa; Sulla tonicità e motilità dello stomaco soggetto all'azione di tossine ed endotossine influenzali. Ricerche sperimentali, ibid., XLIX [1910], pp. 152-158, in coll. con ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] a esplorare con meticolosità crescente la flora, la fauna e la conformazione geologica del territorio patrio.
Sofferente di un tumore allo stomaco, si spense nella sua casa di San Giovanni di Fassa (prov. di Trento) il 6 ott. 1852.
Eredi universali ...
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SANARELLI, Giuseppe
Daniele Cozzoli
SANARELLI, Giuseppe. – Nacque a Monte San Savino (Arezzo), il 24 aprile 1864, da Guglielmo e da Veniglia Veltroni Poderetti.
Nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia [...] Annales de l’Institut Pasteur, dimostrò che il vibrione del colera non penetra nell’intestino attraverso lo stomaco, dove sarebbe ucciso dagli acidi presenti, ma attraverso la circolazione linfatica e quella generale.
Parallelamente alle ricerche ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] chirurgica dell'Univ. di Roma, III (1910), pp. 473-511, con S. Torretta; Contributo alla patologia e chirurgia dello stomaco, in Tumori, V (1917), pp. 380-415; Contributo alle splenopatie chirurgiche, in Il Policlinico, sez. chirurgica, XXIX (1922 ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...