Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] (registrato nella forma feleppina nel Vocabolario del dialetto napolitano di Emmanuele Rocco: vedi De Blasi 2023, p. 617); stefano ‘stomaco’, in area toscana (vedi GDLI, s.v. stèfano) e napoletana (nel Cunto de li Cunti di Giovan Battista Basile ...
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Antonio IovaneIl carneficeMilano, Mondadori, 2024 Come si fa a raccontare il mostro? Non si fa, semplicemente, non si fa. Perché i mostri sono personaggi che appartengono alla fantasia, alla mitologia, [...] due metri di corpi accatastati alle Ardeatine sono, per me, la stessa sensazione conficcata dal profondo dei polsi alla bocca dello stomaco: una, la stessa. E, di nuovo, la stessa di quando penso che oggi ci sono vite considerate persino meno che una ...
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Mattia GrigoloGente alla buonaRoma, Fandango, 2024 «Fa un freddo che».Poco ci vuole a capire certi libri: una manciata di frasi. Una dichiarazione bella e netta che faccia ben comprendere come al riempimento [...] Mattia Grigolo in Gente alla buona (Fandango, 2024) tocca una questione che evidentemente da tempo si porta sulle spalle, nello stomaco e chissà in quale altra parte del mondo. Un paese, la bassa Padana. Una narrazione, ma senza artifici. Una di ...
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«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera [...] Pittorru scrivono di un personaggio che «aveva provato ancora la mariagiovanna e gli aveva procurato dei terribili bruciori allo stomaco e un cerchio alla testa». La parola è registrata tra i neologismi dal Dizionario di parole nuove di Cortelazzo ...
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«Ca all’inizij ra storij er gia a fin ra storij p nuij»: non possiamo, nel parlare dell’amore oggi, non partire da una delle frasi che Geolier ha cantato sul palco dell’Ariston trattando la difficoltà [...] eccessi di cura che fanno ammalare, bisogni di anestetici che consentano di sopportare un’emotività oggi insostenibile. «Avevo le farfalle nello stomaco / poi ho bevuto l'Autan ed è finito tutto»: sono i Coma Cose a introdurci al tema già scavato da ...
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Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] lo ricordi un po’ di petricchiese?». «Quanto basta». E allora la madeleine viene completamente divorata e resta proprio lì, nello stomaco, insieme a Petricchio, luogo non luogo dove accade tutto e niente, ma che ritorna sempre, come i suoi tornanti ...
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«Per tre mesi questo passaggio dal vino all'acqua mi diede pena ed una grande languidezza, che m'istigava a ripigliarlo, ma io, fermo nel proposito, non mi smossi; sicché, passatami poi quella languidezza, [...] lo stomaco si rese più forte alla digestione ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
stomacare
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto,...
stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia comparata
Nei pesci, in generale, non vi...
stomaco
Ricorre solo al principio del Convivio, col significato usuale, nell'invito che D. rivolge al settatore di vizii a non accostarsi alla mensa apparecchiata perché lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrarii, sì che mai vivanda...