FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] 1822.
A Roma il F. si fermò per cinque anni: poi, come scrive egli stesso, "nuovamente travagliato da forte male di stomaco mi ricondussi nel 1827 al luogo natio, donde più non rimossi il mio domicilio". Ivi esercitò fino al settembre del 1845 la ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] presentano molte concessioni alla sensibilità languorosa del suo tempo. Si confessa "repugnante" verso le cose manuali, debole di stomaco, non amante della buona tavola, vendicativo fin da ragazzino per le offese subite, ma anche scettico, di "uno ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e alla restaurazione della libertà ecclesiastica, sopraffatte dalle ingerenze del potere secolare. La Sede apostolica, in quanto "stomaco" della Chiesa universale, "deve esser la prima a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo il corpo de ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] buona cosa... perché la critica, la novella, il romanzo sono di autori francesi, allora, francamente, ci sentiamo rivoltare lo stomaco, davanti a una ospitalità cosi larga per gli estranei". La sua protesta per quest'Italia, divenuta "Nazione-Albergo ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] nel 1556, intossicato, assicura lo Zilioli, da "una medicina presa fuori di tempo credendo medicarsi d'una picciola doglia di stomaco" (c. 100r). L'erudito riferisce pure che gli eredi omisero di dargli decorosa sepoltura, ma l'informazione non è ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] dei fatti di Toscana e nella prefazione agli Scherzi: "Dall'agosto al novembre 1848 accaddero cose, in Toscana, da rivoltare lo stomaco a chi lo avesse avuto di bronzo. Io che le vidi a nudo in tutta lo loro schifezza, avrei potuto in cinquanta ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] 1960) ne fecero uno dei suoi titoli più fortunati.
Nel gennaio 1958 subì un delicato intervento chirurgico per sospetto tumore allo stomaco. A fine anno viaggiò in Iran con la moglie Elsa. Trascorse in quel periodo diverse estati a Fregene, spesso in ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] Dio" (Non possiamo saperlo, cit., pp. 182 s.).
Pochi mesi dopo, per un'ulcera gastrica, le asportano due terzi dello stomaco. Scrive per il Mittelfest di Cividale del Friuli il brevissimo dialogo Il cormorano; è il suo ultimo lavoro d'invenzione. L ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] ad ind.; Tra libro e scena. C. Goldoni, a cura di C. Alberti - G. Herry, Venezia 1996, ad ind.; B. Capaci, Lo stomaco di carta. Bagni termali e patologie mondane nelle lettere di Caterina Dolfin e G. G., in Intersezioni, XVI (1996), 2, pp. 291-307; D ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] dispute letterarie e da esclamare rivolto al Betti: "Oh se si potesse stampare, quante cose vorrei dire che mi gravan lo stomaco, benché io sia un povero invalido!" (Roma, Bibl. nazionale, Autografi, A. 63.28, s.d.).
Ma anche nella tollerante Toscana ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...