La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] cardio e cerebrovascolari, l'aumento della mortalità per tumori del polmone e la diminuzione della mortalità per tumori dello stomaco e per quelli della cervice uterina. L'andamento delle tendenze storiche nella mortalità in Italia, per le cause più ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] coordinate, determina la specializzazione delle varie regioni del canale digerente, con l'evoluzione di bocca ed esofago, stomaco e segmenti intestinali, a cui si associano le funzioni di cattura, ingestione, digestione, emulsione e assorbimento del ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] , che trattiene l'alimento durante il processo di chilificazione; la trasformazione dell'alimento in chilo, che comincia nello stomaco e si conclude nell'intestino; l'eliminazione delle sostanze inutili; e infine la trasformazione del chilo in sangue ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] regione sottostante all'esofago, che nel contempo si è separato dal diverticolo respiratorio (v. oltre), si forma lo stomaco, che nelle settimane successive si sviluppa e cambia posizione, ruotando sia intorno all'asse longitudinale del corpo fetale ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] basava sul convincimento - in realtà già espresso da altri - dell'effettivo verificarsi del passaggio diretto dei liquidi dallo stomaco alla vescica.
Pregevole appare in questo scritto il metodo di lavoro del giovane fisiologo: una volta ricordate le ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] [in collaborazione con L. Asher], in Zeitschr. für Biologie, XXXVI [1898], pp. 154-195, 195-238); sull'eccitabilità dello stomaco di rana (Ueber die Reizbarkeit des Froschmagens, ibid., pp.239-258); su un centro vasomotore del cuore di cane (Ein ...
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Classe di Artropodi Chelicerati di cui i più comuni rappresentanti sono i Ragni, gli Scorpioni, gli Acari. Hanno corpo diviso in una porzione anteriore (cefalotorace o prosoma) di 6 segmenti e una posteriore [...] retinici rivolti in senso opposto (visione notturna). Il tubo digerente, dilatato nel suo tratto anteriore in uno stomaco succhiatore, presenta, annesse, ghiandole salivari e gastriche e i tubi del Malpighi, con funzione escretoria. Alla base ...
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PELLAGRA (XXVI, p. 616)
Mario COPPO
L'etiologia della pellagra è stata rinnovata dalla scoperta della vitamina specifica della pellagra umana, che è l'acido nicotinico noto anche come fattore preventivo [...] , nei quali la malattia ha resistito all'azione della vitamina sintetica ma ha ceduto a quella dell'estratto totale di stomaco o di fegato o al lievito totale di birra. I rapporti intervitaminici hanno a tal proposito grande importanza: è possibile ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] chiusura della glottide. Quando il bolo raggiunge la faringe, altri riflessi provvedono al suo trasporto nell'esofago e poi nello stomaco.
Gusto
Il senso del gusto serve per apprezzare alcune qualità fisico-chimiche del cibo, e quindi per guidare l ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] che gli organi della respirazione (polmoni e branchie) riforniscano il sangue di ossigeno, o che l’apparato digerente (stomaco e digestione) assorba le sostanze nutritizie. Per la vita è anche necessario che le sostanze dannose presenti nel sangue ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...