Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] milza), respiratorio (naso, vie aeree superiori e inferiori), digerente (labbra e palato, denti, lingua, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, colon, retto, ano, fegato, colecisti e vie biliari, pancreas), genitourinario (reni, vescica, organi ...
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diagnosi
Maurizio Imperiali
Medici a caccia di indizi
Fare una diagnosi vuol dire capire se una persona è malata e qual è la malattia. Per riuscirci bisogna raccogliere numerose informazioni. Il medico [...] . Per esempio, è possibile introdurre microscopici strumenti ottici nelle cavità degli organi (come le arterie, il cuore, lo stomaco, l'intestino, le principali articolazioni, i bronchi) e osservare direttamente lo stato dei tessuti. Questo metodo si ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] , fisiopatologici e sintomatologici conseguenti a manifestazioni infiammatorie coinvolgenti l'appendice cecale, la colecisti, lo stomaco e il duodeno, il mesentere e gli epiploon caratteristici di quattro gruppi precisamente individuabili di ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] sulla leucocitosi digestiva, che egli ritenne in rapporto con la secrezione di acido cloridrico da parte dello stomaco, primo approccio agli studi sulle influenze regolatrici del sistema nervoso autonomo sulla leucopoiesi (la sintesi delle sue ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] dell'ecografia, anche se altamente specialistici, comprendono l'ecoendoscopia (essenziale nello studio dell'esofago, dello stomaco, della parte distale del colon sinistro, delle regioni bilopancreatiche), l'ecografia transuretrale praticata con ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] per via orale, bambini immaturi di peso molto basso. L'Alimentazione Enterale Continua (AEC), che porta direttamente allo stomaco o in sede duodeno-digiunale con un sondino adatto gli alimenti necessari in forma liquida, è ormai largamente usata nei ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] diventa negativa rispetto alla cute, per l'eccitamento del simpatico cervicale; l'attività secretoria delle mucose (dello stomaco, della lingua) è accompagnata da una variazione tipica della polarizzazione elettrica. Nelle uova di Urodeli, compaiono ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] , ad esempio, una cellula secernente che delimita il lume di un viscere cavo, quale può essere lo stomaco: le stimolazioni la raggiungeranno a livello della regione basolaterale della membrana plasmatica, quella prospiciente l'ambiente intercellulare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] non fossero ben distinguibili all'osservazione microscopica. A conclusioni analoghe si arrivava anche nei casi del carcinoma dello stomaco e dell'utero. In questi tumori la disseminazione 'locale' era tracciabile a partire dal tessuto epiteliale di ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] Uccelli e in alcuni Insetti, invece, la masticazione vera e propria non avviene nella cavità buccale, bensì nello stomaco, che a tal proposito è fornito di una forte parete muscolare, coadiuvata dalla presenza di dentelli chitinosi, piastre callose ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...