CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] Lido, sul mare: nel diario ritomano, quasi ossessive, le annotazioni che riguardano i malanni dei suoi polmoni, del suo stomaco, del suo intestino, il corso della sua digestione, del sonno, della veglia, dei sogni, oppure che riguardano la direzione ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] dove persiste un "sospetto" d'epidemia, è soprattutto a Corfù che il D. - anche se afflitto da "dolori colici et di stomaco" e, in seguito, da "furia di catarro con febre impetuosa" - s'applica nell'andar "vedendo questa piazza e queste fortezze" per ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] a misura che si civilizzano, se non più, certo in eguale misura, dai bisogni dello spirito come da quelli dello stomaco" (1895). Malon aveva quindi "umanizzato l'economia sociale" ed aveva aggiunto la nozione di "giustizia" a quella materialistica di ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] alle "molte orationi" dei "populi" affinché si verificasse la gravidanza della "principessa" Claudia, dovevano risultare vane. Il "dolore di stomaco", che da due giorni l'ha tormentata, così Luigi Vettori, il 7 luglio, avvisando Firenze "s'è risoluto ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] nella calura. Comincia a soffrire di febbri tifoidee aggravantisi nell'agosto e accompagnate da violente coliche, da continui disturbi allo stomaco. Stremato decide di tornare a Mantova. Parte da Isernia e, aggredito il 16 da un attacco di malaria ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] (20 apr. 1314) la malattia non lo lasciò praticamente più tranquillo. I suoi assalti - forse cancro allo stomaco o agli intestini - non ebbero conseguenze irrimediabili sulla sua volontà, ma, rendendolo sfiducioso verso il prossimo, lo indebolirono ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] , nascosto sotto il mantello avvolto intorno al braccio, nell'inguine di Galeazzo Maria. Dopo un secondo colpo che raggiunse G. allo stomaco, anche gli altri due congiurati si avventarono su di lui. Nella chiesa si scatenò il panico e la scena che si ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] il marchese soffriva da qualche anno: la sintomatologia sommaria indicata nelle sue missive consisteva in febbri alte e dolori di stomaco.
Dopo un viaggio nel Modenese, alla ricerca di sollievo, tornò a Mantova nel settembre: le ultime lettere del ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...