PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] » (Firpo, 1974, p. 374). Campanella svelerà nel 1599 che erano «tridici anni ch’havea questi pensieri [di «ribellione»] nelo stomaco, et l’havea comunicato dal’hora con fra’ Dionisio Ponsio» (Amabile, 1882, III, p. 393).
A Nicastro Campanella maturò ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Roma, conclusa solo tre giorni prima della sua morte: e non duratura.
Da tempo ormai la sua salute declinava; il male di stomaco s'era nuovamente manifestato con gravità fin dall'inizio del 1606; il 17 febbr. 1607 scriveva al Talpa che da otto mesi ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] abate. Secondo la narrazione premessa alla Vita Odonis, mentre cercava di concludere - nonostante i dolori allo stomaco - il lavoro di trascrizione dell'Historia Lausiaca di Palladio, intrapresa su richiesta dei confratelli salernitani, G. ricevette ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] ", in particolare quello avvenuto nel suo transito quando, estenuata da austerità e veglie, non potendo ritenere niente nello stomaco e desiderando ardentemente il Corpo di Cristo, aveva chiesto che le venisse deposto sul petto, coperto di candido ...
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FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] notturne (Reoldo, col. 392), la sua ostinazione nel volersi cibare di alimenti scotti e sconditi - nonostante le sofferenze allo stomaco - e la mancanza di riposo la portarono in breve tempo al deperimento e alla morte, avvenuta a Pittolo il 25 apr ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] , predicare, tenere lezioni presso istituti religiosi romani, fino all'estate del 1930 allorché venne colpito da una. grave malattia allo stomaco, che lo avrebbe condotto alla morte.
Morì a Roma il 4 genn. 1931.
Sono scarsi gli scritti lasciati dal F ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e alla restaurazione della libertà ecclesiastica, sopraffatte dalle ingerenze del potere secolare. La Sede apostolica, in quanto "stomaco" della Chiesa universale, "deve esser la prima a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo il corpo de ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] Quando prese solennemente possesso del patriarcato, il 7 ott. 1554, il C. era già gravemente minato da una malattia allo stomaco. Senza esser riuscito a produrre alcun atto pastorale significativo, morì il 25 dic. 1555 a Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] agiografi la considereranno di carattere soprannaturale e perciò impossibile a curare; in realtà si trattò di un cancro allo stomaco o al duodeno che provocava reazioni fisiche dolorose, l'impossibilità di bere e di mangiare, continue emorragie. Le ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] maggio) e quella della morte (28 luglio) furono da lei passate tra le sofferenze causate da una grave malattia allo stomaco. Costretta dal medico a prendere del cibo, le sue condizioni si aggravarono tanto che i suoi familiari decisero di riportarla ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...