COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] problema nazionale e dunque nell'ambito dell'integrazioneeuropea (differenziandosi qui sia dal meridionalismo -27 luglio 1982 (numero interamente dedicato alla sua scomparsa); G. Macera, La storia di un'amicizia, in Il Tempo, 24 ag. 1982; V. Fiore, ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] un pretesto alle forze che copertamente si oppongono al progredire dell’integrazioneeuropea» (documento del 27 maggio 1991 in AUE, b. cui si scontrò con fortissimi interessi economici. La storia di questi temi si potrà però scrivere compiutamente ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] G. Maranini, Storia del potere in Italia, 1948-1967, Firenze 1967, L'europeismo degasperiano, in S. Pistone, Italia e integrazioneeuropea nella politica europea di D., Milano 1981; K. Adenauer e A. D.: due esperienze di rifondazione della democrazia ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] volumi: il Saggio sullo Regel seguito da altri scritti di storiadella filosofia (1909) che raccoglie tra l'altro lo studio critico lo svolgimento culturale italiano ed europeo.
Lo scopo del C. era l'integrazionedell'Italia in uno sviluppo culturale ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] le loro sorti da quelle del socialismo europeo e il G., condividendolo, non solo la Repubblica dei soviet si potrà integrare in un nuovo ordine internazionale solo peculiare importanza per la storiadella ricezione e della fortuna del pensiero del ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] nei Caricaturisti e caricaturati (1893) la storiadelle burle che fece, meritevole di per il F., era stata la più naturale integrazione del "senso"; e finché il sentimento aveva consegue), la via per farsi sul serio europea.
Sta di fatto che solo ora, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] personaggio. D'altronde la storiadella sua tragica ritirata da Roma da solo il problema della piena integrazione sociale ed economica delle masse meridionali nel nuovo locali come delle associazioni dell'emigrazione europea, delle società operaie ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Roma da potenza locale a grande protagonista dellastoriaeuropea e mediterranea. Né queste riflessioni sono Epistolarum libri VIII, a cura di L. Mehus, Florentiae 1741, a integrarsi con i citati Schriften del Baron, in cui sono indicate o edite altre ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] dell'integrazione sociale, della ; G. La Rocca, Storiadell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, Ghinassi, Firenze 1971.
Per la fortuna europea del Cortegiano (che fu tradotto in ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Capo della Chiesa contro la integrità territoriale dello Stato interessi che spinsero alla guerra europea e che tenderebbero a prepararne Milano 1983; E. Gentile, Breve storiadellestorie d'Italia, in Storiadell'Età contemporanea, VII, Napoli 1983, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...