Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] ebraica. Nel termine idolo l’autore «condensa tutti gli aspetti oscuri e regressivi della storia umana» (Sacerdoti 2008: 46), quei simulacri ingannevoli di salvezza che possono assumere la forma di oggetti sacri e a cui viene sacrificata parte ... Leggi Tutto

In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] seno al tempo e alla storia, e che muta continuamente in rapporto al «talento individuale» dell’artista. Al discorso sulla tradizione luogo con l’arrivo della pioggia, invocata lungo tutto il poema. Tuttavia, qualsiasi salvezza è limitata, e ... Leggi Tutto

Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] quella della mente, che vede una correlazione anche con il lessico della salvezza: essendo l’unico a conoscenza della verità, ’indovino come alter ego, Camilleri intreccia la storia della tradizione rappresentativa del mantis con la propria esperienza ... Leggi Tutto

Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] ”. Piedi e voce corrono ad annunciare salvezza, pace, l’inizio di un nuovo l’umanità? I particolari di una storia, la buona novella, che non presente il peso della trascendenza e della croce. Il piano di lettura principale dell’infanzia di Gesù ... Leggi Tutto

I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] una di fronte all’altro è «il tempo favorevole [kairós euprósdektos], il giorno della salvezza» (2 Cor. 6, 2). Appare così che il taglio di Benjamin al continuum della storia non è che il kairòs paolino. Nel kairòs «tutte le cose sono ricapitolate ... Leggi Tutto