L'interesse per l'a., in Europa e negli StatiUniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] degli abiti, quelli che appariscono i soli necessarii a stampare una effigie che non somigli ad alcun'altra" (p. 73).
Egli inoltre dichiara sagacemente e abbandona la pretesa di fare storia nel 1924 a maturazione e unità. Apologia di sé e polemica ...
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Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Ottawa il 18 novembre 1939. È una delle personalità più influenti della scena letteraria e culturale canadese, impegnata nei movimenti femministi e pacifisti [...] per il cinema e la TV. Nella prima metà degli anni Ottanta A. ha intensificato l'impegno sociopolitico, soprattutto 's tale (trad. it. 1988): storia post-orwelliana in cui s'immaginano gli StatiUniti, in un futuro prossimo, governati da ...
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Scrittore austriaco, nato a Vienna il 1° novembre 1886, morto a New Haven (StatiUniti) il 30 maggio 1951. Figlio di un industriale tessile viennese, e lui stesso direttore di una fabbrica tessile, nel [...] 1931 si occupò, oltre che di filosofia, filologia, sociologia e storia, anche di matematica e più in generale si può dire che dello scrittore, l'importanza dei saggi riuniti nei due volumi degli Essays (1955) e del carteggio (Briefe, 1957). Edizione ...
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Poeta, nato a Milano il 18 settembre 1922. Rifugiatosi in Svizzera nel novembre 1943, si è trasferito a Parigi nel 1947, restandovi fino al 1950 dapprima come borsista, quindi come insegnante. Redattore [...] Università Cattolica di Milano; si è quindi trasferito negli StatiUniti, dove ha collaborato a Poetry e a The Novecento, Milano 1961.
G. Raboni, Poesia degli anni sessanta, Roma 1976.
S. Ramat, Storia della poesia italiana del Novecento, Milano 1976 ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese, nato il 9 febbraio 1940 a Città del Capo. Nel 2003 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura. Laureatosi presso la University of Cape Town in inglese [...] americana in Sudafrica e negli StatiUniti. Autore di saggi di linguistica . si è segnalato come uno degli scrittori più originali della sua generazione sorprende anche lì; e contro la violenza della storia vince, nella sua estrema innocenza, 'l'anima ...
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HEYM, Stefan
Luigi Quattrocchi
(pseud. di Fliegel, Hellmuth)
Scrittore tedesco, nato a Chemnitz il 10 aprile 1913. Ebreo, emigrato negli StatiUniti (1933), giornalista, durante la guerra si arruola [...] 5 Tage im Juni (1974; trad. it., 1981) sulla sanguinosa rivolta degli operai di Berlino-Est il 17 giugno 1953, e di Collin (1979 la propria idealità politica. Poliedrico nella sua collusione fra storia, mito e leggenda, con l'ottica orientata al ...
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OKUDŽAVA, Bulat Šalvovič (App. IV, ii, p. 650)
Damiano Rebecchini
Scrittore russo, morto a Parigi il 12 giugno 1997. A metà degli anni Settanta, dopo un lungo periodo di silenzio, O. tornò alla poesia [...] raccolta dei testi delle sue canzoni era precedentemente uscita negli StatiUniti (1988, Pesni, Canzoni).
O. continuò anche a e problematica su questioni importanti della storia russa. Solo nel corso degli anni Ottanta, mentre si consolidava la ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] modo l'amore dei popoli finalmente uniti e pacificati (Principe VII). Al La verità effettuale della storia è il conflitto: fra gli stati, fra i gruppi sociali cui si annidano le forze e le decisioni degli avversarî attuali e potenziali, un campo che ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] soprattutto dall'essersi i ghibellini esuli uniti ai Bianchi banditi, sia a rialzare complesso. Nella storia della spiritualità italiana egli è stato ed è ma la stessa scienza è per D. il pane degli angeli; chi non ne gusta almeno le briciole è un ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] rimane testimonianza negli appunti degli allievi che attestano la sua visione laica della storia, il suo impegno pericoloso e perciò bandito dal Regno fu imbarcato per gli StatiUniti ma, aiutato da alcuni amici, riuscì a sbarcare a Malta ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...