MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] , XVI, Berlin 1990, pp. 25-27; G. Cavallo, Mezzogiorno svevo e cultura greca, in Byzantinische Zeitschrift, LXXXIV-LXXXV (1991- e M., in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno stor. internazionale, Todi, 1994, Spoleto 1995, pp. 303-317 ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] dell'Accademia naz. dei Lincei, cl. di sc. mor., stor. e filol., s. 8, VIII [1958], p. 307 seterie importate, un'altra nel 1738 al livello del 12%, per le sole merci entrate in Ancona, . Truppe furono avviate dal Mezzogiorno a traversare con i loro ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] benestare del pontefice. Di fronte a questo gesto, che, trascurando l'alta sovranità del papato sul Mezzogiorno d' cura di G. Levi, Roma 1890, in Fonti Per la storia d'italia,VIII, cfr. Indice,e Storia di Milano,IV, Milano 1954,pp. 202 s.; per i ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] di Celano alla sorella del papa Camilla Peretti, non Monti, Dagli Aragonesi agli Austriaci. Studi di storia meridionale, Trani 1936, pp. 287-310; moderna (secoli XV-XVII), in Il feudalesimo nel Mezzogiorno moderno. Gli Abruzzi e il Molise (secoli ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] Leopardi (1858). Nell’autunno del 1860, dopo la spedizione di Garibaldi nel Mezzogiorno, si recò a Napoli: che ripropone un corso di conferenze tenuto a Zurigo, e la Storia della letteratura italiana. Quest’opera (due volumi pubblicati a Napoli tra ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] deciso nelle zone rurali più arretrate e nel Mezzogiorno d'Italia, affermando che esso configurava una missione 4 J. Le Brun, Il cristianesimo e gli uomini alla fine del XVI secolo, in Nuova storia della Chiesa, diretta da L.J. Rogier-R. Aubert-M.D ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] sul pontificato di U. - cioè L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XIII, Roma 1931 (la precedente biografia di Curia romana e pensioni ecclesiastiche: fiscalità pontificia nel Mezzogiorno (secoli XVI-XVII), "Quaderni Storici", 42, ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] tra i quali lo stesso Ildebrando, segnò un fatto nuovo nella storia dei rapporti tra Chiesa e Impero. La nomina (2 agosto Atti del Convegno Internazionale dedicato a Guitmondo d'Aversa, la cultura europea e la Riforma gregoriana nel Mezzogiorno, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] la creazione di un'Europa federale. Alla fine del libro, pubblicato mentre la guerra è ancora in de ses peuples, Paris 1990. (tr. it.: Storia dell'Europa: popoli e paesi, Milano 1990).
Junius sessanta, solo il Mezzogiorno italiano presentava problemi ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] New Haven 1973, passim; G. d'Agostino, Il Mezzogiorno aragonese (Napoli dal 1458 al 1503), in Storia di Napoli, IV, 1, Napoli 1974, ad Indicem; D. Moro, La vicenda otrantina del 1480-81 nella società italiana del tempo, in Rass. salernitana, n. s., V ...
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pandoro-gate (pandorogate, Pandoro Gate) s. m. inv. Lo scandalo legato alla pubblicizzazione e alla vendita di una marca di pandoro. ♦ [tit.] Oltre il pandoro-gate: storia in chiaroscuro della beneficenza targata Ferragnez. (Repubblica.it, 19...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...