INFLAZIONE
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, II, p. 33; IV, II, p. 183)
Nella storiaeconomica dei diversi paesi l'i. è un fenomeno facilmente riscontrabile. Per es. si è avuta alta i. (oltre le [...] -1 il tasso di disoccupazione effettivo è stato spinto al di sotto del tasso naturale, l'aumento dei prezzi sarà immediato.
Ciò alimenterà nel (trad. it., in F. Caffè, Il pensieroeconomico contemporaneo, Milano 1968); E. Phelps, Phillips curves ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] reati contro la proprietà, giacché, nel pensiero dei primitivi, le "cose" o " economicodel proprietario, ma tentare un maleficio contro l'esistenza del , in Pessina, vol. VI; G. Salvioli, Storiadel diritto italiano, Torino 1921; U. Conti, Sul ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] significativo della storiaeconomico-sociale del Mezzogiorno e delle politiche meridionalistiche del dopoguerra. Pescosolido, Manduria-Bari-Roma 2003.
Problemi nazionali e meridionali nel pensiero e nell'impegno di Salvatore Cafiero, a cura di N. ...
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Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] economico e tecnologico misero in crisi, insieme agli antichi sistemi di vita, anche le tradizionali modalità del rapporto tra uomo e natura.
Fin dai suoi inizi, il pensiero in Italia, Bologna 1988; P. Acot, Storia dell'ecologia, trad. it., Roma 1989; ...
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Poeta e letterato inglese, nato nella contea di Northampton nel dicembre 1631 da genitori nobili appartenenti a famiglie che avevano seguito la causa dei puritani nelle ultime guerre civili. Il ragazzo [...] molto dal punto di vista economico. Nonostante il suo matrimonio con suo posto ben chiaro e definito nella storiadel dramma inglese. I motivi fondamentali di essi ad accettare "la proprietà delle parole e delpensiero" col criterio di un buono stile. ...
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METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] al fiorire della letteratura e delpensiero ellenico; rappresentanti del ceto aristocratico dominante sono verosimilmente 755; G. Heyd, Storiadel commercio del Levante nel Medioevo, trad. in Biblioteca dell'Economista, X, Torino 1913; Documenti ...
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All'inizio del nuovo secolo, il 21°, l'a. del t. è un ambito di studi assestato su quattro grandi settori conoscitivi: la politica economica, il mutamento culturale, l'etnografia semiotica,infine la produttività [...] di pensiero sussistono economico delle località, alla segmentazione del mercato economicostoria degli studi antropologici il lungo lavoro, etnografico ed epistemologico, esercitato sulle coordinate del turismo dimostra bene quanto il metodo del ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] definitiva pubblicazione (Schiaparelli), anche per la storiadel diritto e dell'economia, dimostrano la progressiva fusione dell'elemento nuovamente a porre in rapporto con la Riforma il pensiero che animò Francesco Burlamacchi al suo tentativo. Al ...
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HUME, David
Guido Calogero
Filosofo, storico ed economista inglese, nato a Edimburgo il 26 aprile 1711, ivi morto il 25 agosto 1776. Dopo avere trascorso i primi anni della sua vita nella proprietà [...] lato le difficoltà risultanti dal dualismo di pensiero ed estensione, H. dissolve anche l' conoscenza della più recente storiadel suo paese, iniziandovi nella cit. versione. Sulle dottrine economiche: A. Schalz, L'oeuvre économ. de D. H., Parigi 1902 ...
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Scrittore francese, nato il 25 ottobre 1767 a Losanna e morto a Parigi l'8 dicembre 1830. Come la famiglia paterna (v. sopra), quella materna era di origine francese, trapiantata in Svizzera a causa delle [...] violentissimi dissidî anche di carattere economico, determinati dalla paternità di storia delle religioni, che cominciano soltanto ora a richiamare l'attenzione degli studiosi, e che hanno un'importanza fondamentale nell'evoluzione delpensiero ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...