COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] economie e l'impegno delpensiero. Già membro nel 1904 di un collegio internazionale di periti, che era incaricato dal Comitato di iniziativa per la costruzione della strada ferrata del . 124-219; F. Lori, Storia dei Politecnico di Milano, Milano 1941 ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ministero della politica economicadel regime al quale tutte pensiero l'azione".
La posizione mediana deleconomiche fra le due grandi guerre, II, Milano 1953, pp. 278-288;A. Gramsci, L'Ordine nuovo 1919-1920, Torino 1954, p. 117; R. De Felice, Storia ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Toscana F. dové affrontare problemi economici e politici gravi e difficili. Già di pensiero.
Anche l'insurrezione piemontese del 1821 ebbe , Aspetti legislativi della Restaurazione toscana, in Rass. stor. del Risorgimento, XLIII (1956), I, pp. 3-34 ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] economico (godendo di un compenso di 20.000 lire si fece presto raggiungere dalla famiglia), nell'espletamento del retorica e il pensierodel M., che è (antologia tematica che ripercorre la storia della fortuna del M. e della sua influenza ideologica ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di queste pagine era sempre il medesimo: "Chi nel leggere le storie non si raccapriccia d'orrore pe' barbari ed inutili tormenti che da l'elemento centrale del suo pensiero in quegli anni, la sua aspirazione cioè a legare l'economia politica ad una ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] del comitato centrale della Associazione nazionale del libero pensiero assicurazioni (Il problema del rischio nella vita economica) segnò l'avvio , Baraonda bancaria, Milano 1960; E. Scalfari, Storia segreta dell'industria elettrica, Bari 1963; F. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] del libero pensiero, probabilmente in reazione agli strali del Sillabo; la fondazione insieme a N. Lo Savio, insegnante di economia Conti, Lettere ined. di G. Mazzini a G. D., in Rass. stor. del Risorg., XXXVI (1949), 3-4, pp. 159-188. Nell'Edizione ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] del Magnifico. Il L. era ormai affiancato da una bottega e cominciava a godere di un certo benessere economico i dipinti e il pensiero tomistico è una 289-296; 160, pp. 5-9; E. Müntz, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), pp. 478-485; N. Baldoria, ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di pensiero che si era contrapposta al liberismo classico propugnando l'intervento regolatore dello Stato in campo economico e agli studi di storia. Nell'esempio del B., esponente di interessi industriali e esperto di cose economiche, queste attività ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] nell'amministrazione economica, dove comunque imperava la volontà del papa. Ascoli una briglia che li faccia stare in pensiero" (Arch. di Stato di Roma, Archivio IX (1940), pp. 2-14; L. von Pastor, Storia dei papi, X-XII, Roma 1955-62, ad indices; M ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...