BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] con una tesi sul pensiero filosofico di s. Tommaso ) appariva come "la gigantesca potenzialità economica e finanziaria della società", in un Sindacato industria e Stato negli anni del centro-sinistra. Storia delle relazioni industriali in Italia dal ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] storia lo aveva portato a privilegiare la dimensione economica della società, come la più atta a permettere, attraverso il raggiungimento del lo avvicinò alla Metafisica di C. Wolff ed al pensiero di Leibnitz. Nel 1755 il nuovo vescovo Andrea Lucchesi ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] la difesa del risparmio (soprattutto popolare), alla crescita civile ed economica della sua nascente industria. Manifesto del suo pensiero fu il Rapporto in invece a far parte della Deputazione di storia patria per le Romagne e della commissione ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] nome Luigi con cui è passato alla storia e che, molto probabilmente, era legato di conciliazione verso il pensiero moderno, fondandosi su una del diritto naturale fortemente agganciata ai problemi cruciali – giuridici, politici ed economici – del ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] dell'Accademia del Cimento, dell'Accademia italiana dell'Accademia Pontaniana, dell'Accademia di storia naturale e quadro che ne risulta emergono gli scopi pratici dell'economia che, nel pensierodel C., riguardano tutti i fattori utili al progresso ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] rielaborazioni sintetiche, il pensiero storiografico del C. appare , le crisi religioso-economico-politiche di Bisanzio, L. C., il principe orientalista, in Arch. della R. Deput. romana di storia patria, n.s., LIX (1936), pp. 5-20; C. A. Nallino, ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] anni contribuì al sostentamento economico della famiglia impartendo lezioni del pioniere. È ben noto che la difficoltà di un nuovo indirizzo sistematico di pensiero è principalmente costituita dai suoi primi passi» (G. Fichera, Rivisitazione e storia ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] pensiero di Giuseppe Dossetti.
Nel 1951 in occasione di un convegno di studio del Movimento giovanile, tenuto a Merano nel settembre deldel Bilancio e della programmazione economicaStoria della Democrazia cristiana, II, De Gasperi e l’età del ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] arte è considerata strumento utile per contrastare il declino economico della Repubblica.
Nel 1759 iniziò la sua carriera la radicalità del suo pensiero: l’architettura riformata si sarebbe dovuta basare non più sulla tradizione o sulla storia, ma ...
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Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno Giovan Battista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] grandi economisti classici del tempo sugli avvenimenti italiani del 1798-99, in Archivio della società romana di storia patria, 1959, del Meridione, 1988, vol. 100, pp. 521-533; R. Tufano, Rivoluzione francese e rappresentanza politica nel pensiero ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...