DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] da secoli arrivava flebile e viveva tra mille contrasti: una Storiadel cattolicesimo in Irlanda, a cui lavorò per parecchi anni, sociale che ne conseguiva e, insomma, tutto il pensieroeconomico classico cui il D. contrapponeva il magistero morale ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] da tale o altra teoria economica...". Di qui le riserve del movimento, ma ormai estraneo al più rigoroso clima politico e tenacemente attaccato ai caratteri eclettici e di "libero pensieroStoriadel marxismo in Italia, Roma 1909, e Storia critica del ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] pur di migliorare il trattamento economico, si dimostrò disposto ad abbandonare la mattina del 3 ripeté al re non il solo suo pensiero, ma B. ein genere le lettere superstiti del Borelli); C. Spellanzon, Storiadel Risorgimento e dell'Unità d'Italia, ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] romanzo storico Giovanni da Ravenna. Storiadel secolo X, che, già sulle possibilità di sfruttamento economico della zona affidatagli dall 8, pp. 115-120; B. Montale, Pensiero e Azione,Genova 1876, in Il pensiero mazziniano, XI (1956), 3, pp. 3 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] tale via un certo influsso sugli sviluppi delpensiero politico ed economico italiano.
Spicca in particolare, tra le nell’Europa centrale, in Studenti, università, città nella storia padovana, Atti del Convegno, Padova 1998, a cura di F. Piovan, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] nel pensieroeconomico medioevale, «Economia e storia», 1972, 3, pp. 315-41.
A. Spicciani, Note su Sant’Antonino economista, «Economia e storia», 1975, 2, pp. 171-92.
A. Spicciani, Sant’Antonino: un critico dell’economia fiorentina del Quattrocento ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] per la Sicilia orientale, LXIX (1973), 2, p. 255; E. Santarelli, Storiadel fascismo, I, Roma 1973, pp. 82, 249; R. Faucci, Finanza, amministrazione e pensieroeconomico. Il caso della contabilità di Stato da Cavour al fascismo, Torino 1975, pp. 158 ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] aderire ad un foglio nato pochi giorni prima - il Pensiero italiano - che si sarebbe spostato sempre più a sinistra. del XXXVII Congresso di storiadel Risorgimento italiano ... Bari ... 1958, Roma 1961, p. 41; Id., Problemi politici ed economicidel ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] furono facili, soprattutto dal punto di vista economico, ma non lo abbandonò mai l'entusiasmo per poesia (A.A. Blok), prosa (Čechov) e pensiero (V.G. Belinskij, K.I. Čukovskij) russi anche i due volumi di Storiadel teatro russo (Firenze 1952). Il ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] istituzione; quasi a sintetizzarne il pensiero e il giudizio, F. Milano 1943, p. XXIII; G. Luzzatto, Sulla condiz. economica degli ebrei veneziani nel sec. XVIII, in La Rassegna mensile Storiadel ghetto di Venezia, Milano 1985, p. 418; P. Del ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...