GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] nuovamente in Spagna per conto del duca di Mantova nell' Stato di Milano, un danno economico cui cercò di porre rimedio primogenito, dal pensiero di dedicarsi Mantova 1968, ad indicem; E. Ondei, Storia di Castiglione delle Stiviere, Brescia 1968, pp. ...
Leggi Tutto
CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] fu tanto influenzato il pensiero moderno all'inizio del XVII secolo.Già da comunicazioni a carattere scientifico, economico ed agrario con le e profumi, XVI (1934), pp. 16-19; Per la storia dei primi Lincei. Quinta pubblicazione, in Atti d. III Congr ...
Leggi Tutto
CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] giuridiche e delle sue leggi economiche, il C. conclude che pensiero filos. e pedagogico di G. C., Mirandola 1942; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico, Firenze1951, p. 15; E. Garin, Storia ...
Leggi Tutto
CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] dell'opera: il pensiero politico della Restaurazione, e del Regno" (Stato economico-morale del Contado storia contemporanea (Napoli 1852). È anche da notare l'accentuarsi dei toni anglofobi, in un intreccio di motivazioni politiche ed economiche ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] una delle borse Fulbright, studiò storia costituzionale degli Stati Uniti alla economica e delle rivalità europee nella produzione industriale, problemi cui soltanto la CECA poteva ovviare grazie alla sua autorità sovranazionale.
Nel pensierodel ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] dalla famiglia l'aiuto economico sperato, né ebbe del M. alla madre e ai fratelli Giacomo e Irene, testimonianza pregnante del suo pensiero Terzi, La giovinezza e l'esilio di G. M., in Boll. stor. mantovano, III (1958), 11-12, pp. 460-489; Id., ...
Leggi Tutto
MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] più mali alla desolata umanità quanto la rea istituzione del duello" (p. 13).
Nel 1827 vide la alla sua storia culturale ed economica. Nel 1860 Bari 1928, ad ind.; L. Gasparini, Il pensiero politico antiunitario a Napoli dopo la spedizione dei Mille ...
Leggi Tutto
PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] questa linea di pensiero nel 1957 si pronunciò a favore del MEC (Mercato economia. Cento anni di storia, 1906-2006, a cura di R. Cagiano De Azevedo, Soveria Mannelli 2006, pp. 373-76; F. Bientinesi, La parziale eccezione, costi comparati e teorie del ...
Leggi Tutto
DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] e spedito tutto insieme a vari musei di storia naturale andò perduto. Pervenne invece, al Viviani D. ebbe, del resto, chiaro l'interesse politico-economico dell'impianto di 'opera mostrava spunti interessanti di pensiero che non riuscivano, tuttavia, ...
Leggi Tutto
LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] studi originari, ambientato in altre zone di pensiero e di cultura, e dal 1900, circondato fra gli inizi del secolo e la guerra di Libia, in Id., Studi di storia dell'industria, industriale, in Atti dell'Accademia economico-agraria dei Georgofili, s. ...
Leggi Tutto
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...