BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] pur di migliorare il trattamento economico, si dimostrò disposto ad abbandonare la mattina del 3 ripeté al re non il solo suo pensiero, ma B. ein genere le lettere superstiti del Borelli); C. Spellanzon, Storiadel Risorgimento e dell'Unità d'Italia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] tale via un certo influsso sugli sviluppi delpensiero politico ed economico italiano.
Spicca in particolare, tra le nell’Europa centrale, in Studenti, università, città nella storia padovana, Atti del Convegno, Padova 1998, a cura di F. Piovan, ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] Storiadel Concilio di Trento di Pietro Sforza Pallavicino (1853-1856) e la Storia della destinata a concludersi, dopo discontinue fortune economiche, solo negli anni Sessanta. A questa circolarità europea delpensiero speculativo contemporaneo nell ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] pensiero filosofico, principi dell’ordine giuridico e sviluppi dell’economia, anziché a un’intrinseca imperatività del testo costituzionale e a una mitizzazione del .-Gervasoni,M., La tela di Penelope. Storia della seconda Repubblica 1989-2011, Bari, ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] rapporto alla questione meridionale nel pensiero e nell'opera di del Mezzogiorno, 29 dic. 1945; J. Tivaroni, Ricordi di un vecchio docente di scienze economiche, in Riv. di polit. economica, XXXIX (1949), pp. 871-94; A. Lucarelli, G.C., in Arch. stor ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] economici prevalenti e si mantenga fedele a quella prospettiva critica che costituisce l’elemento fondante di ogni visione scientifica4. Il linguaggio del “costituzionalista”, anche se deve molto alla filosofia politica, alla storiadel il pensiero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] perdere la sua nativa agiatezza economica; anche perché i beni veda U. Santarelli, Per la storiadel fallimento nelle legislazioni italiane dell’età storia della genesi dell’etica moderna, Firenze 1967).
P. Nardi, Studi sul banchiere nel pensiero ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] tali benefici un vantaggio economico che li compensasse rifaceva al pensiero altrui.
Le glosse del B. Storiadel diritto ital., pubbl. sotto la direz. di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 838; S. Kuttner, Repertorium der Kanonistik, Città del ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] l'idea bettiana di causa del contratto come "funzione economico-sociale". In particolare, in civil del carattere necessario, immanente, della storiadel diritto comparato come storiadel diritto nella sua dimensione "occidentale". Il pensierodel ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] miglioramento economico dallo Studium patavino. Con Bologna egli invece giunse fino alla firma del contratto nell Otto secoli di storia, a cura di P. Del Negro, Padova 2001, p. 149; C. Danusso, La compartecipazione criminosa nel pensiero di Jacopo M ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...