DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] rinverdiva il genere collaudato ed antico dell'"economica", introducendovi non pochi elementi di novità, Chiesa del Seicento (secondo il pensiero di G. B. D.), in Riv. di storiadel dir. italiano, IL (1976), pp. 297-300; Id., Potestà del papa nel ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] zecca in consulta di stato fa volare alto il pensieroeconomico, le istruzioni pratiche possono rimanere rasoterra. Quel che conta marciano e l'altro alla Bibliothèque Nationale parigina, della Storiadel Mogol (I-II, Milano 1986), nonché autore d ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Ma si dà storiadel non fare, riporto del non detto? 360°. Eloquente la pars destruens delpensiero lodoliano, nel senso di esplicita, casa. "Governar", "governo" afferiscono al lessico dell'economia domestica. Il comando non gronda lacrime e sangue. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , XLIV, t. V, Politici ed economistidel primo Settecento, a cura di Raffaele Ajello Storia documentata di Venezia, VIII, pp. 465-491.
279. Cf. P. Del Negro, Giovanni Arduino.
280. Scrittura del 1776 cit. in Francesco Vecchiato, L'Europa nel pensiero ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] introduttivo di Giulio Cervani, La storia d'Italia ed il concetto del "confine orientale" nel pensiero di F. Cusin, pp. (pp. 219-226).
219. P. Paschini, Storiadel Friuli, II, pp. 298, 310.
220. D. Degrassi, L'economia (cf. qui sopra, n. 46).
221 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Berengo sono "il carattere ῾moderato' del suo pensiero, l'attenzione ai fatti economici su cui si basava, il riformismo di politica e legislazione feudale veneziana in Terraferma, "Rivista di Storiadel Diritto Italiano", 25, 1952, pp. 92-93 (pp. ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] studi KOL). Lo studio sociale delpensiero giuridico formale e della giurisprudenza economico, religioso o giuridico - e a far riferimento al ruolo da essi svolto nell'elaborazione del diritto locale. Tuttavia alcuni studi recenti di storiadel ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] accompagnava i pensieri e le decisioni, spesso fra violente rotture, lungo tutta la prima metà del XVI politiche ed economiche, Firenze 1983, p. 236 (pp. 229-247). Cf anche l'ampio quadro offerto da Adriano Cavanna, Storiadel diritto moderno ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ginnastica cominciavo ad assuefarmi al pensiero della vita romana, ricercandone economico e sociale più rappresentava la ricostruzione e la crescita tumultuosa del portarono, per la prima volta nella storiadel papato, nei cinque continenti. Dopo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] i privilegi, come anche limitarne le basi economiche di potere nella società. Per questo furono pensiero, Milano 1922.
E. Passerin d’Entrèves, Religione e politica nell’Ottocento europeo, a cura di F. Traniello, Istituto per la storiadel ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...