GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] storia, alla letteratura, alla musica e all'arte.
Notevole influenza nella sua formazione ebbero G. Maffei, presidente della Società operaia cattolica di mutua carità, il gesuita G.M. Cornoldi, punto di riferimento della ripresa delpensieroeconomico ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] pensieroeconomico fosse del tutto insufficiente e che quindi bisognasse integrarlo con la "critica dell'economia 408; Ente per la storiadel socialismo e del movimento operaio italiano, Bibliografia del socialismo e del movimento operaioitaliano, II, ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] contemporaneamente cominciò ad accostarsi ai classici delpensiero politico ed economico, sotto la spinta di quel Gaeta, Nazionalismo italiano, Napoli 1965; R. Molinelli, Per una storiadel nazionalismo italiano, Urbino 1966; B. Vigezzi, L'Italia di ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] napoletana a Torino.
Un momentaneo sollievo economico gli arrivò da una fortunata impresa II, Pisa 1960, ad ind.; A. Saitta, Filippo Buonarroti. Contributo alla storia della sua vita e del suo pensiero, Roma 1972, I, pp. 219, 221 s., 228, 231 ss ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] del quale la situazione del G. si fece via via più precaria sotto il profilo economico e Milano 1861); il pensiero di riferimento restava però Jannaco, Nicomede Bianchi e la questione G., in Rass. stor. del Risorgimento, XXVI (1939), pp. 829-844; R. ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] politica e i benefici economici ottenuti dallo Stato, a 1922), sottolineando la ricchezza del suo pensiero, che gli derivava dall' Torre, Milano 1963, ad Indicem; A. Bianchi, Storiadel movimento operaio di la Spezia e Lunigiana, Roma 1975 ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] condizione irrinunciabile del progresso economico e sociale dato vita alla Lega ed al Pensiero, mentre quest'ultimo passava in mano Genova, il 19 dello stesso mese.
Fonti e Bibl.: Genova, Archivio stor. dei Comune, Lista di leva 1811, n. 174; Ibid., ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] del poeta (Sulla lirica di Dante e Petrarca, Palermo 1865), del metodo scientifico, del materialismo e della libertà di pensiero un esperto di questioni economiche e sociali (nel febbraio Roma, Istituto per la storiadel Risorgimento italiano, Fondo ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] di un processo economico-sociale e politico maturato lungo tutto l'arco di sviluppo dello Stato liberale", entro il quale esso si era inserito "non come elemento di rottura ma di continuità" (Lipparoni, Le origini del fascismo nel pensiero di L. F ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] "rilevare che il suo pensiero riguardo al radicalismo sociale Storiadel movimento e del regime fascista, Roma 1967, ad Indicem; D. Veneruso, La vigilia del . Taviani, Il concetto di utilità nella teoria economica, II, Le scuole eterodosse e i nuovi ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...