CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] del Banco stesso una parte della sala riservata ad armeria del Senato.
Tutto questo, unito alla azione di repressione del 221-43; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré, luogotenenti e presidenti delRegno di Sicilia, Palermo 1842, pp. 629-32, ...
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BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] questione delRegno napoletano unito in matrimonio con Eleonora di Saluzzo, erede appunto della viscontea di Reillane. Quasi a premiare la fedeltà del Boll. stor.-bibl. subalpino, I (1896), pp. 15-32; E. Durando, Un settennio di storiadel comitato di ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] Giordano.
Nel frattempo all'esercito ducale si era unito un gruppo di armati guidati dal cardinale Crescenzio, 137, 143; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storiadel Mezzogiorno, II, 2, Napoli 1989, pp. 618 s.; W ...
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BERTOLETTI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nato a Milano il 28 ag. 1775, si arruolò giovanissimo nella Legione lombarda. Combatté a fianco dei Francesi durante la prima campagna d'Italia, percorrendo i vari [...] del 2° reggimento di fanteria leggera. Con questo corpo, unitodel 1811 il viceré Eugenio, sollecitato dall'imperatore, dovette ampliare gli organici dell'esercito delRegno , 318, 343, 347; F. Lemmi, Storia politica d'Italia. L'età napoleonica, Milano ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] Bertolini ritiene che G. si fosse unito allora ai Franchi, mentre il Bognetti per la sopravvivenza delregno longobardo (591).
600-607; Id., I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, III, 1, Milano 1965, p. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] apprestava a sferrare contro il Regno una volta passato lo stretto. erano ormai più sufficienti per mantenere unita e concorde una base popolare, Lettere ined. di G. Mazzini a G. D., in Rass. stor. del Risorg., XXXVI (1949), 3-4, pp. 159-188. Nell' ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] la Francia, i Paesi Bassi e i Regni di Inghilterra e Scozia con l'incarico e Venezia (cui si sarebbe unito nel novembre Enrico VIII d'Inghilterra Isabella d'Este durante la prigionia del marito (1509-1510), in Arch. stor. lombardo, XXXVII (1910), 2 ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] le residue forze francesi nel Regno di Napoli, il 13 e Sigismondo, anche quest'ultimo molto unito a I. da sincero affetto.
Allorché giugno 1480 e la datazione dell'Orfeo del Poliziano, in Giornale stor. della letteratura italiana, CLVIII (1981), ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] fonti, mettono in rilievo la singolare posizione del giovane A. che per il suo valore il primato perduto dell'antica e per l'unità dell'iinpero di " tempo. Mentre è pieno regni barbarici e impero nella seconda metà dei V secolo, in Nuova Riv. stor., ...
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BERTA di Svevia
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Figlia del duca Burcardo di Svevia, B. sposò in prime nozze Rodolfo II re di Borgogna, probabilmente tra la fine del 921 e l'inizio del 922: è questa la prima notizia che di lei si [...] e anzi di unire i due regni (per le probabili opposizioni in Borgogna di un partito locale o del re di Germania, come dice Indicem; E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, II, Milano 1954, p ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...