NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] , primo presidente dell’Union internationale des jeunes démocrates-chrétiens.
Conseguita la laurea in giurisprudenza, nel 1950 abbandonò la politica attiva – pur continuando a seguire le iniziative dei diversi movimenti per l’integrazioneeuropea (e ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] processo di integrazione, in particolare nell’ambito della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ( in Storiadell’IRI 1949-1972, II, Il ‘miracolo’ economico e il ruolo dell’Iri, a cura di F. Amatori, Roma-Bari 2012, pp. 151-257; Storiadell’Iri ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] con un ambiente relativamente più aperto ed europeo, del quale entrerà poi a far parte delle variazioni nelle costanti nella integrazionedellestoriadell'università di Pavia, I, Pavia 1878, p. 453; W. W. Rouse Ball, Compendio di storiadelle ...
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Uomo politico tedesco (Ludwigshafen 1930 - ivi 2017). Presidente (1973-98) dell'Unione cristiano-democratica (CDU) e cancelliere della Repubblica federale tedesca (dal 1982) ha guidato la difficile fase [...] nel conciliare il ruolo della nuova Germania con l'impegno nel processo di integrazioneeuropea. Nonostante i problemi come protagonista di una importante fase dellastoria del suo paese: l'inasprimento della situazione economica e sociale del paese ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] per esempio da parte di Odier e di O. Klein, d'integrare la psicologia di Freud con i risultati e le teorie di J Napoleone, piccolo di statura, divenne per un certo periodo dellastoriaeuropea l'autorità politica suprema.
Il difetto fisico o la ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] storiadella cultura e della società europee.
Reich aveva ridotto la sessualità a energia, senza farne almeno una specifica forza motrice delle l'ultima parola sulla possibilità di avvicinare e integrare le prospettive freudiana e marxista. La ' ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] discendente della più antica nobiltà dei baroni romani: l'integrazione nell' dellastoriadell'arte, il grande progetto della cappella del pontefice e della desiderio ovvero su pressione dei principi europei. Anche tenendo conto di questa molteplicità ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] particolarmente attivo, su scala europea, nella produzione e commercio RIBA XVI/7) Palladio integrò gerarchicamente la residenza padronale a cura di G. Zorzi, in Saggi e memorie di storiadell’arte, II (1958-59), pp. 93-104;Fabbriche antiche disegnate ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] dello Stato. Di qui la necessità di trovare referenti esterni, o nell'opposizione comunista, se questa avesse voluto abbracciare la sua impostazione pragmatico-riformatrice, o nei vincoli imposti dall'integrazioneeuropea tutte le storiedell'Italia ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] della struttura portante e dalla completa integrazione a essa dell pp. 245-258; F. J. e l'architettura europea (catal.), a cura di A. Bonet Correa - 2001; H.A. Millon, F. J., in Storiadell'architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...