PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] una non meglio specificata corte europea. Tra il 1779 e integrazione più importante, quella sulla Musa Polimnia, citata persino da Visconti, esemplata sul modello dell di Gabii a villa Borghese, in Ricerche di Storiadell’Arte, 1998, n. 66, pp. 37- ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] nella nuova architettura illuminista europea. L'interno risulta restauro e integrazione, sia su edifici monumentali (palazzo della Ragione [cfr di O.C., in Atti del XVIII Congresso intern. di storiadell'arte, Venezia 1956, pp. 391-393; Id., L' ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] i dipinti della Galleria di Dresda, Palmaroli raggiunse fama europea. In poco che fu foderata, pulita, integrata e ritoccata 'a puntinato' P. P. Genesi tecnica e teoria cromatica, in Studi di storiadell’arte, XIV (2004), 15, pp. 255-274; A ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] a integrazionedella predella originale 1838), 63, p. 360; G.A. Zunca, Cronaca, in Rivista europea, n.s., II, 3 (1839), p. 263; G. La La Diana. Annuario della Scuola di specializzazione in archeologia e storiadell'arte dell'Università degli Studi di ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] l'altro la convinzione che "il processo di integrazioneeuropea dipendesse allora dal modo in cui la Comunità problemi nel volume L'Italia nel mondo bipolare. Per una storiadella politica estera italiana (1943-1991), Bologna 1995.
Un altro problema ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] dello stabilimento che, iniziato nel 1919, entrava in produzione l'anno dopo. Fin dall'inizio impostò un'efficiente organizzazione a integrazioneeuropea, Biroli,Storiadell'industria della seta artificiale, in I progressi dell'industria chimica ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] 50, una delle borse Fulbright, studiò storia costituzionale degli dell'attuazione di strutture federali sopranazionali che controllassero l'energia, l'economia, la ricerca.
Il G. riteneva che esistesse uno stretto legame tra l'integrazioneeuropea ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] progetto europeo a semplice area di libero scambio, come argomentò in Le basi mondiali dellaintegrazioneeuropea (in frontiere dell’economia politica, a cura di P. Barucci, Firenze 2003, pp. 405-44; La Facoltà di economia. Cento anni di storia, 1906 ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] integrazioneeuropea, in particolare a partire dal 1950, quando il dibattito si concentrò sulle proposte francesi del piano Schuman per la realizzazione della Comunità europea del carbone e dell B. Bagnato, Storia di una illusione europea. Il progetto ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] contatti con i parenti e con uno dei centri più vivi della cultura europea.
Gli anni fra il '26 e il '29 sono quelli Ilpontificato di Pio IX, integrato, nell'ediz. ital., con importanti note di G. Martina (nella Storiadella Chiesa, diretta da A. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...