Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] . Il suo è uno dei pochi volti femminili che la storiadella Municipalità ci restituisce. Nata a Venezia nel 1761 da Vincenzo , secondo un uso ‘politico’ dell’abbigliamento e del corpo certamente non esclusivo delle donne, ma di esse molto peculiare ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] dello stesso tipo doveva dunque ribadire una volta di più il ruolo di "magistrato" svolto dal doge; le differenze di "dignità" venivano espresse solo dalle insegne e dall'abbigliamento primaria importanza per la storiadella Repubblica, come nei ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] dellastoria sociale delle Regioni Occidentali nel corso dello stesso periodo sono i numerosi tipi di statuine di legno e argilla, in ottimo stato di conservazione, che illustrano molti aspetti della vita quotidiana (abbigliamento, ornamenti ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] metalmeccanici, gli alimentaristi, i lavoratori dell’abbigliamento, i sindacati agricoli (dai braccianti ai fronte ai problemi del lavoro (1900-1914), «Bollettino dell’archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia», XXI, 1986, ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] e le tipografie, l’industria tessile e dell’abbigliamento, tanto per ricordare le meno trascurabili in 7-44); Gino Luzzatto, L’economia veneziana dal 1797 al 1866, in Storiadella civiltà veneziana, a cura di Vittore Branca, III, Dall’età barocca ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] investiva la sfera dell'abbigliamento, le usanze matrimoniali, la costruzione e l'arredamento della casa, la sepoltura in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storiadell'arte medievale dell'Università di Roma ''La Sapienza'', Roma ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] specie nel settore tessile e in quello dell'abbigliamento (come del resto si verificava allora 82).
176. Per la situazione negli ultimi decenni del secolo cf. R. Cessi, Storiadella repubblica, pp. 247-266; G. Cracco, Società e stato, pp. 211-265, ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] in settori completamente diversi da quello dell’abbigliamento.
Anche la produzione di fibre man made vanta in Italia una significativa tradizione, che risale allo sviluppo dell’industria chimica in epoca fascista (Storia d’Italia, 2003). Recentemente ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] ridusse gli addetti del 20%.
Le tradizionali industrie dell’abbigliamento, della seta, dei merletti e del vetro, che 188, e Id., La vicenda urbanistica, in Porto Marghera, le immagini, la storia 1900-1985, Torino 1985, p. 23 (pp. 15-27).
79. Porto ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] . In ogni caso la scena dell'Assunzione era l'ultima del ciclo delleStoriedella Vergine: ultima dal punto di fissata al 1518-22 in base alla foggia ben caratterizzata dell'abbigliamento, risulta confermata su base stilistica dal raffronto con la ...
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power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...
brat agg. Nel gergo dei frequentatori dei social network, e poi di là anche in cerchie comunicative più ampie, detto di persona o di cosa che attira l’attenzione grazie a un aspetto, uno stile, un modo di porsi ribelle e anticonvenzionale. ◆...