PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] un pretesto alle forze che copertamente si oppongono al progredire dell’integrazioneeuropea» (documento del 27 maggio 1991 in AUE, b. cui si scontrò con fortissimi interessi economici. La storia di questi temi si potrà però scrivere compiutamente ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] le loro sorti da quelle del socialismo europeo e il G., condividendolo, non solo la Repubblica dei soviet si potrà integrare in un nuovo ordine internazionale solo peculiare importanza per la storiadella ricezione e della fortuna del pensiero del ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] processo di integrazione, in particolare nell’ambito della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ( in Storiadell’IRI 1949-1972, II, Il ‘miracolo’ economico e il ruolo dell’Iri, a cura di F. Amatori, Roma-Bari 2012, pp. 151-257; Storiadell’Iri ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] dello Stato. Di qui la necessità di trovare referenti esterni, o nell'opposizione comunista, se questa avesse voluto abbracciare la sua impostazione pragmatico-riformatrice, o nei vincoli imposti dall'integrazioneeuropea tutte le storiedell'Italia ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Il 26 giugno 1928 fu nominato procuratore di sede a disposizione della direzione centrale, e l'11 luglio fu inviato a Berlino europea. Proprio all'Europa - alla sua storia e identità, alle complesse vicende del XIX e XX secolo, alla sua integrazione ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] l'altro la convinzione che "il processo di integrazioneeuropea dipendesse allora dal modo in cui la Comunità problemi nel volume L'Italia nel mondo bipolare. Per una storiadella politica estera italiana (1943-1991), Bologna 1995.
Un altro problema ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] dellastoria civile e culturale dell'Italia unita, delle sue contraddizioni, e del suo rapporto con le vicende europee. bibliografia e al carteggio postulavano l'esigenza di una integrazione e di un aggiornamento degli strumenti allora disponibili, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...