Figlio postumo naturale (ma poi legittimato) del fratello di Lorenzo il Magnifico, Giuliano de' Medici, nato in Firenze il 26 maggio 1478 e morto il 25 settembre 1534, ebbe nome Giulio. Avviato dallo zio [...] all'interesse da lui preso per la difesa dell'Italia e dell'Ungheria contro i Turchi, specialmente nell'anno 1532.
Bibl Schlacht von Pavia, in Hist. Jahrbüch., Monaco 1885-86; L. Pastor, Storia dei Papi, IV, i, trad. it., Roma 1926 (con ricca bibl ...
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TIMIŞOARA (ungh. Temesvár; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Giulio de MISKOLCZY
Virgil VATASIANU
Città della Romania, capoluogo del banato e del dipartimento di TimiŞ-Torontal. Situata su ambedue le [...] ; E. Szentkláray, Száz év Dél-Magyar-ország legujabb történetébâl (Cento anni dellastoria più recente dell'Ungheria meridionale, Temesvár 1879); C. Telbisz, Temesvár története (La storia di Temesvár), 1902; J. Berkeszi, Temesvár szab. kir. város kis ...
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Secondo figlio di Béla III, fratello minore di re Imre (Emerico), già durante il regno del fratello sollevò pretese al trono; dopo la sua morte, cacciò l'erede legittimo, László (Ladislao), figlio di Imre, [...] che allora aveva cinque anni, e salì in sua vece al trono. Il regno di Andrea II segna una svolta nel corso dellastoria d'Ungheria. Fino alla sua venuta - da santo Stefano a Béla III e ad Imre - la base economica del potere reale era rappresentata ...
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. Famiglia di architetti. Fieravante nacque a Bologna nel 1390 circa e morì nel 1430 circa. Scolaro di Giovanni da Siena, attese a costruzioni militari a Perugia e a Bologna e a opere idrauliche nel lago [...] della casa Poeti assieme con Gaspare Nadi, compiuta nel 1465. Trascorsi sei mesi del 1467 in Ungheria al servizio del re d'Ungheria 1930. Vedi inoltre, per Fieravante: C. Ricci, in Arch. stor. dell'arte, IV (1911), pp. 92-111; A. Rubbiani, Palazzo ...
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LADISLAO IV il Cumano, re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Stefano V e della principessa Elisabetta la Cumana. Nato nel 1262 e salito al trono nel 1272, si rivelò presto come un giovane [...] devastarono in modo barbaro l'unica scuola superiore dell'Ungheria, quella di Veszprém, insieme col duomo e epoca dei re d. dinastia degli Arpád), 2ª ed., Budapest 1899; bibl., in Homan-Szekfű, Magyar történet (Storia magiara), II, Budapest s. a. ...
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Terza città dell'Ungheria per numero di abitanti (dopo Budapest e Seghedino) e il centro maggiore dell'Alföld a est del Tibisco, posta nella parte orientale dello stato, in regione fertile e ben coltivata, [...] della regione e non poco danneggiato la città.
Monumenti. - La metropoli della grande pianura orientale dell'Ungheria tra cui l'Ecce homo e un autoritratto del Munkácsy (1873).
Storia. - Sorta già nel Medio Evo in zona paludosa e distrutta dai ...
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SEGHEDINO (ungh. Szeged, ted. Szegedin; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città della pianura ungherese, nella parte sudorientale dello stato, posta in zona bassa, un tempo paludosa, [...] lavorazione di carni suine, della confezione di scarpe e saponi, della macinazione della paprica.
Storia. - Antichissimo luogo di colonizzazione, preso dai Magiari all'epoca dell'occupazione dell'Ungheria, ebbe una storia molto ricca di vicende. Lo ...
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È uno dei primi rappresentanti in Ungheria del rinascente platonismo. La data di nascita è incerta. Studiò in Italia; poi, ritornato in patria, ottenne dal re Mattia Corvino diverse alte dignità ecclesiastiche; [...] benignamente in Ungheria Francesco Bandini, l'amico del Ficino e propagatore delle idee dell'Accademia platonica 688. Sulle relazioni del Báthory col Ficino: A. della Torre, Storiadell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 93, ...
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Città dell'Ungheria meridionale (Baranya) posta tra Danubio e Drava, a 160 m. sul mare, 18°15′ long. E. e 46°6′ lat. N., presso il versante meridionale delle colline di Mecsek (m. 680). Il territorio della [...] 733; 1920: 474; 1922: 572; minatori impiegati 1800).
Storia. - Detta dai Romani Sopianae dal nome d'un condottiero industrialmente e commercialmente dal 1850, ma la nuova sistemazione dell'Ungheria (il confine iugoslavo passa a pochi chilometri) l'ha ...
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MISKOLC (A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giuseppe DE MICHELIS
Città dell'Ungheria, nona per numero d'abitanti, capoluogo del comitato di Borsod-Gömör e Kishont e sede d'un vescovato calvinista. È posta [...]
Storia. - È un'antica città che durante il Medioevo e all'inizio dell'epoca moderna, come "appartenenza" della sec. XV dovette soffrire le incursioni delle truppe boeme annidatesi nell'Ungheria settentrionale. Caduta l'importante fortezza di ...
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