MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] Marcello Malpighi scritta da Venezia, in Atti e memorie dell’Acc. di storiadell’arte sanitaria, XLVI (1947), pp. 69-80; The pp. 45-48; G. Herczeg, L’Autobiografia di L.F. M. e l’Ungheria, ibid., pp. 65-83; Nota introduttiva a L.F. M., in Scienziati ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] piazza Navona, proprietà dell’amico Spartaco Vannoni, uscito dal PCI ai tempi dell’invasione dell’Ungheria insieme a Eugenio -89; Cresce l'Italia, Milano 1987; Pagine di storiadella libertà, Firenze 1990; Il rinnovamento socialista, Venezia 1991; ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] con la corte di Mattia Corvino, re d'Ungheria. Inviò all'arcivescovo János Vitéz, cancelliere del re gli studi di Guarino Veronese, Catania 1896, p. 153; A. Della Torre, Storiadell'Accademia platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 246, 250-252, ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] dell'attività del maestro, orientarsi innanzi tutto, com'era logico, verso monumenti angioini, a cominciare dalla chiesa di S. Maria Donnaregina, ricostruita per volontà di Maria d'Ungheria , in Riv. dell'Ist. di archeol. e storiadell'arte, III (1931 ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] di connivenza le prigioni di vari centri dell'Ungheria Superiore e instaura ad Eperjes un autentico , Eugenio di Savoia, Milano 1964, pp. 52 s.; P. Rossi, G.B. Vico, in Storiadella lett. it., a cura di E Cecchi-N. Sapegno, VI, Milano 1968, pp. 23 s.; ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] a lui attribuibile quella per Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria (ibid., n. 238). Nel 1510 il G. era ancora per… G.C. Romano, in Arte e storia, VII (1888), pp. 105-107; A. Venturi, G.C. Romano, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 49-59, ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] un'Europa di scettici?
di Antonio Villafranca
La storiadell’Unione Europea è segnata da momenti particolarmente critici, la Lega Nord in Italia, Fidesz e Jobbik in Ungheria. Ma istanze fortemente euroscettiche sono presenti anche nello UK ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] nell'esercito inglese delle Indie. Con una lunga peregrinazione fu condotto prigioniero in Ungheria, a Pest, Russia, Memorie di un uffiziale italiano per servire alla storiadella Russia, della Polonia e dell'Italia nel 1812, pubbl. anonima (I-IV, ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] scomparse le grandi comunità ebraiche della Polonia, dell’Ungheria, della Romania e della Cecoslovacchia. Erano stati alterati insieme per i diritti delle loro repubbliche. Accadde così, per la prima volta nella storiadell’URSS, che un’assemblea ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] tra la fine del 1427 e il 1428, subito dopo il rientro dall’Ungheria e prima del successivo spostamento a Roma: ma è bene tenere presente che la storiadella critica di quest’opera epocale presenta al riguardo una moltitudine di ipotesi anche ...
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