RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] 1921; id., Der Cicerone, 10ª ed., Lipsia 1909-10; A. Venturi, Storiadell'arte italiana, VI-VIII, Milano 1908-24; J. Durm, Die Baukunst der emigravano oltralpe e oltremare, nella Spagna, in Ungheria, a Costantinopoli: Carlo VIII inviava in Francia ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA.
Sommario. - Storia diplomatica (p. 1103); Le operazioni militari (p. 1130); Danni di guerra (p. 1169); Legislazione italiana di guerra (p. 1172).
Storia diplomatica.
1. Dopo [...] appello al giudizio dellastoria. Aveva così inizio la seconda Guerra mondiale.
La posizione dell'Italia rispetto ai l'adesione dell'Ungheria al Tripartito, cui facevano seguito il 23 ed il 24 novembre quelle della Romania e della Slovacchia. Da ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] anche le cittadelle celtiche della Spagna, gli oppida gallici, le stazioni munite dell'Ungheria e del nord balcanico un certo Enea, detto il Tattico.
Una nuova epoca nella storiadelle fortificazioni e dell'arte ossidionale s'inizia nel sec. IV a. C. ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] culture che siano mai avvenute nella storiadell'uomo. E la più antica storia orientale classica non è un continuo 600 a 750 mila lavoratori stagionali provenienti dalla Russia e dall'Austria-Ungheria, contro poco più di 40 mila tra il 1880 e il 1890 ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] chiamato a impadronirsi dell'Ungheria contro il re Sigismondo. Ma, passato a Zara e occupatala, comprese la vanità dell'impresa, vendé 1917; N. F. Faraglia, Storiadella regina Giovanna II, Lanciano 1904; id., Stor. della lotta tra Alfonso V d'Aragona ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] propagandosi per tutto il mondo germanico e oltre, nell'Ungheria e sui limiti dei paesi slavi.
Architettura. - sec. XIII.
Gl'intagli in avorio, così importanti a integrare la storiadella scultura, furono uno dei più agevoli mezzi a scambî d'idee e ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] di Randazzo), ad Avignone con maestro Toro di Siena, in Ungheria per opera di Pietro di Simone, in Spagna, in Inghilterra. età moderna: A. Venturi, Storiadell'arte ital., Milano 1901 segg., passim; P. Toesca, Storiadell'arte ital., Torino 1927; O ...
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FRANCO-PRUSSIANA, GUERRA, o franco-germanica, guerra
Alberto BALDINI
Francesco TOMMASINI
Manfredi GRAVINA
La guerra franco-germanica scoppiata nel luglio del 1870, ha dominato per quasi mezzo secolo [...] non meno che in quello militare - la storiadell'Europa. Essa è un grande episodio della lotta tra Francia e Germania per l'egemonia erano fautori di una stretta neutralità. In Austria-Ungheria il partito militare (specialmente l'arciduca Alberto, ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] anche nel greco moderno in Καρδίτζα (= diminutivo slavo Gradec). La storiadella contrada ci insegna inoltre che nell'Epiro esisteva fino al sec. germanizzati, slavizzati, arabizzati. I nomi locali dell'Ungheria, Romania, Austria, Grecia, Albania e ...
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NEOGENICO, PERIODO, o Neogene (dal gr. νέος "nuovo" e νένος "nascita", "età", come a dire età nuova o generazione nuova)
Giuseppe Stefanini
Termine geologico proposto nel 1853 da M. Hoernes per designare [...] il Neogene superiore a gran parte del Pliocene dello stesso autore. In rapporto con la storia del Mediterraneo, che si svolge quasi per È il cosiddetto schlier del Bacino di Vienna e dell'Ungheria, che si riscontra con caratteri analoghi e con fauna ...
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