L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] stagione di studi che doveva portare alla realizzazione dellastoria linguistica nazionale come opera autonoma, analoga a quella di altri paesi, per es., la Francia (ma da noi non si ebbe mai un’opera della mole di quella francese di Ferdinand Brunot ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] fermarsi durante i suoi frequenti viaggi in Francia.
Il D. effettuò anche importanti Storiadella Toscana, XIII, Fiesole 1843, pp. 70s.;E. Piccolomini, Delle condizioni e delle vicende della libreria medicea privata dal 1494 al 1508, in Arch. stor. ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] Republica". In realtà il rapporto del D. con la Francia era molto più stretto di quanto non volesse far credere. Un seguace ital. di Selden: Pietro Battista Borghi, in Materiali per una storiadella cultura giuridica, III (1973), 1, pp. 16, 25; C. ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] per la moglie Jeanne de Poix, a Folleville in Francia.
Il coperchio della tomba con figure supine, firmato "Antonius de Porta mano del D. è visibile in alcune delleStoriedella vita della Vergine e delleStorie del Battista (Magenta, 1897, p. 233 ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] 1° genn. 1540, di Carlo V (Roy, 1929, I, pp. 6570).
In Francia il D. ottenne onori, tra i quali il titolo di "noble homme" (attestato già Paris 1972, pp. 403 s., 612 s.;G. Cora, Storiadella maiolica di Firenze e del contado...,Firenze 1973, p. 189; ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] , che in una lettera al nunzio Niccolò Franco glielo raccomandava. In quegli anni fu probabilmente , pp. 32-37; L. Siena, Storiadella città di Sinigaglia, Sinigaglia 1746, pp. 154-63; F. Gregorovius, Storiadella città di Roma, Roma-Torino 1901, III ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] ormai faceva parte dell'entourage dei più fidati collaboratori del La Marmora, venne inviato in Francia, in Prussia Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, in Storiadella Sicilia postunificazione, I, Bologna 1956, pp. 170-181; P. ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] primo a Milano "selle alte e torniamenti secondo l'usanza de Francia et Alamania" (ibid.).
Gli storici coevi, e sulla loro G. B. Biancolini, Verona 1755, p. 81; G. B. Verci, Storiadella marca trivigiana e veronese, VII,Venezia 1787, p. 157; L. Osio, ...
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] , uno inglese, Romeo Brown (1959) di J. Holdaway, e due dell’area franco-belga: Lucky Luke (1946) di Morris (M. de Bevère) e Asterix al citato Craveri, B. Jacovitti (attivo dal 1940 con le storie di Pippo, Pertica e Palla, poi con la riduzione a f ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] monetaria, l'orientamento della Banca Centrale di Francia è rimasto in linea con l'obiettivo del franco forte. Pertanto, nonostante situazione sociale e politica della F. presentava forti elementi di continuità con la sua storia precedente e, al ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...