CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] a stagno veniva prodotta in numerosi centri in Italia, nella Francia meridionale e in Spagna; al contrario, nell'impero bizantino Europe and the Islamic World, London 1973; G. Cora, Storiadella maiolica di Firenze e del contado. Secoli XIV e XV, ...
Leggi Tutto
TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] che ornano il Missale Francorum e altri manoscritti dellaFrancia settentrionale (CLA, IV).Sebbene la città di secolo, a cura di H. Belting, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storiadell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", II, Bologna 1982, pp. ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] che completò con immagini tratte dall'iconografia tradizionale dellaFrancia medievale, senza alcun tentativo di adattamento e nel margine basso dell'Inferno.Il primo Quattrocento significò nella storiadella produzione manoscritta la nascita ...
Leggi Tutto
POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città dellaFrancia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] storia degli uomini. Incarnandosi nella Vergine Maria, Cristo entra in una famiglia, quella di Iesse e di Davide, entrambi rappresentati. La scena della Saint-Savin-sur-Gartempe. Tipiche delle botteghe dellaFrancia occidentale, dove il corinzio era ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] Sono stati eseguiti e lavorati soprattutto nelle varie regioni dell'Italia e dellaFrancia, ma anche nelle Fiandre e in Olanda, in e smalti, legni e poi rami, arazzi).La storiadelle illustrazioni, fin dalle non equivoche indicazioni figurative di B ...
Leggi Tutto
Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] sarà necessario definire una relazione tra edificato e storiadello sviluppo della città, atta a stabilire i migliori criteri Genova, Venezia e anche con paesi stranieri, tra cui Francia, Olanda e Germania.
Malgrado questa situazione di prosperità ...
Leggi Tutto
WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme dellastoriadella scultura occidentale, [...] non scostarsi dagli anni indicati per i portali e le Storiedella Genesi e i capitelli di facciata e, per le metope 1938; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in Spagna, RINASA 7, 1940, pp. 225-294 ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] La tecnologia militare è un caso a parte nella storiadell'ingegneria antica. Innanzitutto, essa ebbe sempre un 1965, pp. 29-45.
Franco Repellini 1989: Franco Repellini, Ferruccio, Tecnologia e macchine, in: Storia di Roma, direzione di Arnaldo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] Francesco Traini. Nelle Storie di Cristo della seconda predella le scene affollate degli armati ricordano le rappresentazioni dei cicli lombardi della prima metà del Trecento, e le variazioni dei sentimenti, ora nel tono franco e intenso, ora nelle ...
Leggi Tutto
BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] , 1917, pp. 127-190; M. Aubert, L'architecture cistercienne en France, 2 voll., Paris 1947; M. A. Dimier, Recueil de plans I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storiadell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1977", ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...