Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] se marcato dal sigillo del suo stile più classico. Tornato in Francia nel 1966, B. visse la sua stagione più vitale, realizzando in una sorta di storiadelle retoriche, delle immaginazioni, e dei 'mostri concettuali' della teologia. Le charme discret ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] importanti sceneggiatori di nazionalità belga che si trasferirono in Francia sono da annoverare Charles Spaak e Albert Valentin. Il banquet des fraudeurs, 1951), confermandosi una delle figure centrali nella storia del cinema belga.Con l'avvento del ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] la Francia dove , pp. 84-92; M. Argentieri, Ferreri e la censura, in Storia del cinema italiano, X, 1960-1964, a cura di G. De in Capitani coraggiosi: produttori italiani 1945-1975, a cura di S. Della Casa, Milano 2003, pp. 81-90; L. Pallanch, Il ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] Del Colle. Visti i serrati ritmi di lavorazione dell'epoca, a Torino la J. girò in . L'isola e il continente, tragica storia di una pastorella che sogna di lasciare 'epoca una distribuzione continentale. In Francia, infine, interpretò il suo ultimo ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] dellastoria del cinema. Con l'evolversi del mercato cinematografico, e soprattutto con l'introduzione della televisione che alimentarono le seconde visioni negli anni Cinquanta, a Franco Cristaldi, ad Alfredo Bini, a Mario Cecchi Gori, fino ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] fra epoche e culture dellastoria del cinema. Un ruolo conquistato con l'originalità e l'intensità delle sue opere, ma questione della verginità di Maria e della nascita di Cristo, suscitò polemiche negli ambienti tradizionalisti cattolici in Francia ...
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Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni [...] raccontano le amare vicissitudini di una famiglia che lascia la Francia per tornare nel villaggio natale in A. e finisce per ambientato invece nell'ultimo periodo della guerra d'A. e contamina continuamente Storia e riferimenti generazionali (da John ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] di pubblico e con gli scandali suscitati da alcuni film coprodotti in Francia e in Gran Bretagna (Ai no korīda, 1976, Ecco l Seishun zankoku monogatari (1960, Racconto crudele della giovinezza). È una storia di sesso e violenza di ambiente giovanile: ...
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Uruguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
L'invenzione del cinema arrivò in U. il 18 luglio 1896, quando in una sala da ballo di Montevideo si effettuò la prima proiezione pubblica a pagamento di alcuni [...] spagnolo residente in U. che, procuratosi in Francia una macchina da presa e della pellicola vergine, realizzò alcuni film. Ai primi di Cannes e, nella sua intenzione di raccontare la storiadell'U. in chiave metaforica, ispirato a un linguaggio di ...
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Cile
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in C. poco dopo le proiezioni parigine dei fratelli Lumière, ma fu soltanto nel 1902 che si realizzò la prima produzione nazionale. [...] risultati non sempre eccelsi, rappresentò un periodo privilegiato dellastoria del cinema cileno; basti pensare che vennero prodotti , 1973, portato a termine a Cuba) o di Aldo Francia, fondatore del Cineclub di Viña del Mar e influenzato dal ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...