Niger
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Colonia francese dalla fine del 19° secolo e Stato indipendente dal 1958, il N. è uno dei Paesi più poveri del mondo; è inoltre afflitto da endemici conflitti [...] all'estero, e Mamy Wata (1990, Dea delle acque), il suo ultimo film, storia di corruzione e rituali soprannaturali che vede la 1972; Paris, c'est joli, 1974, sull'emigrazione nigerina in Francia; Ganga, 1975, girato in N. e diretto insieme a Rouch), ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] salaire de la peur (Vite vendute o Il salario della paura) e, infine, nel 1961 la nomination all da lui stesso sottolineato. Tornato in Francia, dopo aver messo in scena due ottenne il Prix Louis Delluc. La storia di Christine (Véra Clouzot) che, ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] de deux (1968; uno dei più poetici film sperimentali dellastoria del cinema, realizzato in slow-motion animation), Spheres (1969 : Norman McLaren, 1991, di Donald McWilliams) e in Francia (Norman McLaren, 2001, di André Labarthe).
Bibliografia
F. ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] colleghi; diretto da L. Maggi interpretò Ilfiglio delle selve,Luigi XI re di Francia,Pauli,Spergiura! (dalsecondo in poi con M.C di ambiente contemporaneo, salvo qualche digressione nel campo dellastoria (I Mille di M. Caserini). Di diverse ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] nije tica (L'uomo non è un uccello), storia di un ingegnere pieno d'entusiasmo per il suo in patria, nel 1972 emigrò in Francia. Da allora ha lavorato in scontra con gli usi e i costumi dell'Australia rurale. Lo iugoslavo-statunitense Manifesto ( ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] , quasi allucinante, come se fosse il paesaggio stesso il vero protagonista dellastoria. Con Crainquebille (1923, tratto dal racconto di A. France) F., autore anche delle scenografie, seppe narrare in modo rapido ed efficace la vita dei sobborghi ...
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Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] , si può leggere in filigrana la storia e il clima culturale della società francese del Novecento, il progressivo ad altre attrici europee, venne poco utilizzata, e se ne tornò in Francia dopo appena un film, The rage of Paris (1938; Allora la ...
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Solanas, Fernando Ezequiel (detto Pino)
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Tra i protagonisti del cinema argentino, è stato una figura [...] tre parti, il film ripercorre la storia argentina e dell'America Latina, in una prospettiva ideologico- il Paese e a riparare in Francia. Il film sarebbe stato proiettato in Argentina solo nel 1984. Proprio in Francia ha realizzato i suoi due film ...
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Festa Campanile, Pasquale
Francesco Suriano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, nato a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 e morto a Roma il 25 febbraio 1986. Sceneggiatore con Massimo [...] mancarono di suscitare un certo interesse critico in Francia. Ottenne il premio per la migliore sceneggiatura nel abituali, pur conservando toni da commedia, per narrare la storiadell'ingenuo Caleb (interpretato da Enrico Montesano) che, abituato a ...
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Duras, Marguerite
Daniela Turco
Pseudonimo di Marguerite Donnadieu, scrittrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Gia Dinh, nella Cocincina francese (od. Vietnam), il 4 aprile 1914 [...] , L'amant (1984; trad. it. 1985). Tornata in Francia (1932), dove prese il diploma in filosofia e frequentò alla Sorbonne chiave per accedere all'universo della D., ricco di vuoti accecanti, di storie e delle loro cancellazioni, popolato di esistenze ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...