Regista cinematografica (Saint-Mandé, Parigi, 1873 - Mahwah, New Jersey, 1968). Prima donna regista dellastoria del cinema, ha diretto fino agli anni Venti centinaia di film in Francia e negli USA, innovando [...] spesso tecniche e linguaggio. Dal 1897 diresse per 10 anni la casa di produzione Gaumont. Tra i suoi film: La fée aux choux (1896), che alcuni considerano il primo film di finzione; The violin maker of ...
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Regista cinematografico e scrittore senegalese di lingua francese e wolof (Ziguinchor, Casamance, 1923 - Dakar 2007). Pescatore, emigrato in Francia dove fu muratore, soldato, portuale e segretario generale [...] delle associazioni di lavoratori neri in Francia, autodidatta, ha pubblicato romanzi e novelle caratterizzati da un vigoroso ha analizzato la storia e le condizioni del suo paese attraverso figure e simboli propri dell'immaginario africano; tra ...
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Attrice cinematografica statunitense (Cherryvale, Kansas, 1906 - Rochester, New York, 1985). Proveniente dal teatro di rivista, interpretò in varî film, negli ultimi anni del muto, il ruolo della "garçonne": [...] (Lulù o il vaso di Pandora, 1928); Das Tagebuch einer Verlorenen (Diario di una donna perduta, 1929) entrambi di G. W. Pabst, in Germania; Prix de beauté (Miss Europa, 1930) in Francia; Hollywood Boulevard (1937), in cui ha interpretato la propria ...
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PABST, Georg Wilhelm
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico, usato a Vienna. Personalità fra le più significative e originali del cinematografo europeo, il Pabst diede l'impronta del suo stile incisivo, [...] ordine figurativo meticoloso e pungente, tra i più conclusivi dellastoria del cinematografo.
L'avvento del sonoro lo impegnava in all'instaurazione del regime nazionalsocialista, il P. emigrò in Francia, dove diresse fra l'altro Atlantide (1932), Don ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] germaniche. È da notare che anche il primo film sonoro dellastoria, The jazz singer (1927; Il cantante di jazz), per Berri, dal grande romanzo di É. Zola, che soltanto in Francia ha riscosso, a sorpresa, lo stesso successo di Jurassic Park. Accurata ...
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SCHLÖNDORFF, Volker
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema tedesco, nato a Wiesbaden il 31 marzo 1939. Collaboratore in Francia di qualificati registi cinematografici, da L. Malle ad A. Resnais, esordisce [...] plötzliche Reichtum der armen Leute von Kombach (L'improvvisa ricchezza della povera gente di Kombach), 1970, in cui analizza con fervidi il rapporto uomo-donna, uomo-società e uomo-storia in tre film di particolare rilievo drammatico e visivo ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] di quello che lo legò dal 1952 a Franca Faldini, giovane attrice reduce da una esperienza di storia e natura, mondo sviluppato e mondo del sottosviluppo, crisi del marxismo e fine delle ideologie.
La vita privata dell'attore, assistito da Franca ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] in Francia, nel 1949 realizzò, finanziato dal sindacato dei portuali, Un homme marche dans la ville (1950; Un uomo cammina nella città), film ambientato nel porto di Le Havre che faticò a trovare una regolare distribuzione. La storiadello ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] ma con qualche anticipo e qualche ritardo; segue delle 'vie nazionali' (Italia, Francia, Inghilterra, Paesi scandinavi) spesso parziali e passaggi di un'unica vicenda (si tratti pur dellastoriadell'umanità); è solo perché c'è uno spazio-tempo ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] come fonte d'accesso privilegiata o unica ai film dellastoria del cinema (cosa che inevitabilmente accadeva fino agli Langlois; il fatto che si tratti di opere riunite in Francia le rende patrimonio nazionale che come tale va salvaguardato.
A ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...