Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] - recandole all'assurdo - delle strutture normali del teatro corrente Giovanna d'Arco collocata nella Francia occupata dai nazisti, Schwejk im , Torino 1958; Gli affari del signor Giulio Cesare e Storie da calendario, ivi 1959.
Bibl.: G. Nellhaus, B ...
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SONTAG, Susan
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Compiuti gli studi di filosofia nelle università di Berkeley e Chicago, laureatasi in letteratura inglese alla [...] benefactor (1963; trad. it., 1965), romanzo ambientato in Francia nel periodo fra le due guerre, il cui progatonista, all'inizio del romanzo, a New York, cerca nel robivecchi dellastoria − s'identifica col soggetto di visione, Eleonora. In entrambi ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] vittoriosa campagna dell'inverno 1664, l'eroe del mondo cristiano, insignito di onorificenze dal papa e dai re di Francia e , Z. és Machiavelli, ora Irodalomtörténeti kőzlemények (Comunicazioni di storia letteraria), 1902; M. Sántay, Z. és Marino, ...
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Larsson, Björn
Bruno Berni
Scrittore svedese, nato a Jönköping il 28 dicembre 1953. Grande viaggiatore, soggiornò giovanissimo negli Stati Uniti e più tardi abitò a lungo in Francia, rimanendo legato [...] ha fatto del romanzo una lettura tecnica, un classico della letteratura di mare. Al mare e all'avventura è legato anche il secondo romanzo di L., Long John Silver (1995; trad. it. La vera storia del pirata Long John Silver, 1998), in cui il ...
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Scrittrice ungherese, naturalizzata svizzera, nata a Csikvánd, presso Kőszeg, il 30 ottobre 1935. Visse l'infanzia in un Paese sconvolto dalle vicende della Seconda guerra mondiale, iniziata dagli ungheresi [...] e più noto romanzo, Le grand cahier, pubblicato in Francia con enorme successo nel 1984 (trad. it. con il sugli orrori della guerra, così come possono essere percepiti da una psicologia ancora immatura, e insieme inquietante storia di formazione ...
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KUNDERA, Milan
Alena Wildova Tosi
Scrittore ceco, nato a Brno il 1° aprile 1929. Figlio di un musicologo e diplomatosi alla facoltà di Cinematografia dell'Accademia delle arti drammatiche e musicali [...] permesso di espatrio temporaneo per la Francia, nel 1979 fu privato della cittadinanza cecoslovacca. Dal 1980 è naturalizzato minuto e spesso casuale rappresenta la trappola dellastoria, gli aspetti penosi dell'amore, il rimpianto, l'oblio. Sono ...
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Scrittrice e drammaturga di lingua francese, nata a Orano (Algeria) il 5 giugno 1937 da genitori ebrei. Ha studiato ad Algeri e quindi si è trasferita in Francia, a Sceaux. Insegna letteratura inglese [...] heure de Clarice Lispector (1989). Il teatro ha fornito a C. uno spazio ulteriore nel quale inscrivere la voce del corpo e la storiadelle donne: da La pupille (1971) a Portrait de Dora (1976), a Le nom d'Oedipe e Chant du corps interdit (1978) C. ha ...
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Scrittore tedesco, nato a Colonia il 2 dicembre 1917. Figlio di uno scultore, ha avuto una giovinezza avventurosa (è stato apprendista libraio, studente universitario, garzone in una bottega di falegname, [...] 45 sui fronti dell'Oriente e dell'Occidente e da ultimo anche in un campo di concentramento americano in Francia.
È dall' del disagio morale e materiale dell'immediato dopoguerra, e i romanzi Und sagte kein einziges Wort (1953), storia "a due voci" di ...
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ZUMBINI, Bonaventura
Fernando Figurelli
Letterato, nato a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836, morto a Bellavista presso Portici il 21 marzo 1916. Autodidatta, insegnò dapprima a Cosenza; nel 1868 [...] saggi sulle letterature straniere, per i quali compì viaggi in Francia, in Inghilterra e in Germania, e che riguardano il critica dello Z., di malcerta struttura teorica e metodologica, volta specialmente allo studio dellastoria e della qualità ...
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Pseudonimo di Fatima Zohra Imalayen, scrittrice algerina di lingua francese, nata a Cherchell (cittadina a ovest di Algeri) il 4 agosto 1936. Dopo essersi diplomata al liceo di Blida, ha continuato gli [...] Francia dove ha frequentato l'École supérieure a Sèvres (1955); nel 1958, trasferitasi a Tunisi, ha conseguito la laurea in storia cui D. parla della guerra attraverso la memoria delle donne, ha vinto il premio della critica internazionale alla ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...