(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] 1993) e Ḥāriṯ al-miyāh («L’aratura delle acque», 1998, premio Maḥfū´ẓ 2000), storie di esistenze su uno sfondo di devastazioni. , naturalizzato iracheno che, dopo un periodo di esilio in Francia, vive in Siria. Munīf nei suoi romanzi sottolinea la ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] C. Villaverde, Francisco (1839) di A. Suárez Romero, Sab (1841) di G. Gómez de Avellaneda. Portavoce delle lotte antischiaviste e , in particolare, dopo il 1989, anno spartiacque anche nella storia cubana. Nel 1991 il romanzo El lobo, el bosque y ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] Siria), rendendone più complessa la composizione religiosa e più problematica la definizione dell’assetto politico.
Edificato sulla base dei rapporti privilegiati tra i maroniti e la Francia, il nuovo Stato si fondò da un lato sulla loro egemonia ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] della successiva storia cecoslovacca (➔ Cecoslovacchia). L’impostazione centralistica della costituzione ha trovato intense espressioni nelle sculture di J. Zoričak, dal 1970 in Francia. In campo pittorico, oltre a J. Filo, si citano le ricerche di ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] Fra il 9° e il 12° sec. la sua storia si identifica con quella della contea di Barcellona che, nel suo processo di espansione, comprese Lo statuto, insieme con la Repubblica catalana, fu abrogato da Franco nel 1938 e la C., che aveva assunto un ruolo ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] figurative si afferma in Francia, negli altri paesi europei e negli USA tra il 1840 e il 1870. Il modello induttivo positivista, con la sua fede nei fatti, e la nuova concezione scientifica dellastoria sono alla base di un atteggiamento chiarito ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] , è nota soprattutto in miniature a partire dal 14° secolo.
Storia
Albero della libertà
Albero che a partire dal 1790 si usò piantare nella piazza principale dei comuni di Francia in ricordo della rivoluzione del 1789; l’uso, regolato da un decreto ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] Isole Britanniche, e dividendosi in tribù: Galli in Francia e, da qui, in Italia settentrionale; Britanni, È stata distinta in due periodi storici, che corrispondono al periodo finale dell’età del Bronzo e all’età del Ferro: il periodo di Hallstatt ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] ritmica, non concepibile senza l’accompagnamento musicale, ebbe in Francia, sulla fine dell’11° e i primi del 12° sec., il suo detta della Malamorte del 1191; da Cremona ebbe forse origine il r., povero d’arte ma significativo per la storia, nel ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] ancora una volta nella Völsungasaga i dispersi elementi dellastoria di Sigfrido. Soltanto la Gudrun (1200 ca.), ha il poema epico nelle altre letterature moderne. Esso è tentato in Francia da P. de Ronsard (Franciade, 1572); e ancora da Voltaire con ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...