Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] seguito, qualche anno più tardi, da un lungo soggiorno in Germania, Svizzera, Francia, Belgio, Inghilterra, Italia. Intanto continuava a con naturalezza le storie individuali di infiniti personaggi con la storiadella nazione in un momento ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] , Die Wanderung e Germanien tracciano il disegno di una grandiosa sintesi dellastoria spirituale, essenzialmente religiosa, dell'umanità, riservando alla Germania una sacralizzata centralità. Nel ditirambo Wie wenn am Feiertage, prima testimonianza ...
Leggi Tutto
Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] in Germania negli ultimi anni del 18° sec. nel corso di polemiche sull’esito della filosofia kantiana ed entrò ampiamente in circolazione con solo in Heidegger e nella sua interpretazione dellastoriadella metafisica, fino a Nietzsche compreso, come ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] volta, nel 1824, fino a Venezia. P. viaggiò molto anche in Germania, ed ebbe occasione di conoscere, oltre allo Schelling, professore a Erlangen (1833), legato a una pagina triste dellastoriadella prediletta Venezia. Dettato più dall'amore per ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1862 - Agnetendorf, Prussia, 1946). Ritenuto uno dei maestri del naturalismo tedesco e della moderna drammaturgia europea, vincitore nel 1912 del premio Nobel per [...] il romanzo Der Narr in Christo Emanuel Quint (1910), storia di un esaltato religioso che diviene martire in un'epoca Gli ultimi anni, assai amareggiati dalla tragedia dellaGermania, furono caratterizzati dalla tetralogia degli Atridi (Iphigenie ...
Leggi Tutto
Scrittore danese (Svendborg 1866 - ivi 1956). Fondatore del mensile Taarnet ("La Torre", 1893-94), organo del simbolismo danese, la sua prima opera di poesia (Rejsebogen, "Libro di viaggio", 1895; trad. [...] Rejsebogen, con romantiche descrizioni di città dellaGermania meridionale, e nell'autobiografico Livsløgn of trad. it. 1918) rappresentano, sul piano dell'arte, il tentativo d'interpretare storia e natura come messaggio divino: mediante una fitta ...
Leggi Tutto
Giornalista, romanziere e poeta danese (Farsø, Himmerland, 1873 - Copenaghen 1950). Una delle maggiori personalità letterarie della Danimarca del 20° secolo, premio Nobel per la letteratura nel 1944, con [...] (fu corrispondente di varî giornali: in Spagna, 1898; in Germania, 1898-99; in Francia, in Inghilterra e in America), prima lirica (Digte, 1906), ispirata da modelli di Whitman e di Kipling, ha segnato una svolta nella storiadella poesia danese. ...
Leggi Tutto
Studioso tedesco di letteratura e di estetica (Göppingen 1921 - Costanza, Germania, 1997). Formatosi a Heidelberg, dal 1959 docente di filologia romanza nelle univ. di Münster e Giessen, dal 1966 al 1987 [...] significa tener conto dei loro effetti (gli elementi condizionati dal testo) e dellastoriadella loro ricezione (gli elementi condizionati dal destinatario), cioè dell'esperienza che quei testi presuppongono e a cui danno luogo: un'esperienza che ...
Leggi Tutto
Poeta e novelliere tedesco (Husum 1817 - Hademarschen, Holstein, 1888). Studiò legge a Kiel, dove si legò a Tycho e Theodor Mommsen, insieme ai quali pubblicò un libro di versi (Liederbuch dreier Freunde, [...] del Nord dellaGermania, sia nella narrativa, dove all'idillio fiabesco delle prime novelle (Immensee, 1851; Im Sonnenschein, 1854; Am Kamin, 1858; Späte Rosen, 1859; Drei Märchen, 1866) subentra una più realistica adesione alla storia, come ...
Leggi Tutto
Giornalista, romanziere e drammaturgo svedese (Algutsboda, Kronoberg, 1898 - Väddö, Uppland, 1973). Fu realistico descrittore di primitivi ambienti contadini, la cui tradizionale naturalità mise a contrasto [...] di M. alla violenta politica dellaGermania nazista. In anni successivi lo scrittore concentrò la sua attenzione sul fenomeno dell'emigrazione transoceanica, importante capitolo dellastoria politico-sociale della Svezia moderna: Utvandrarna ("Gli ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...